INAUGURAZIONE STAGIONE TEATRO ELETTRA CON “IL SETTIMO PERSONAGGIO” DI SALVO MIRAGLIA

Salvo Miraglia -Il settimo personaggio  24-27 settembre teatro Elettra

CON “IL SETTIMO PERSONAGGIO” DI SALVO MIRAGLIA GIOVEDI’ 24 SETTEMBRE SI INAUGURA LA STAGIONE 2015-16 DEL NUOVO TEATRO ELETTRA.
TRA CLASSICI, DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA E DANZA , CON LA DIREZIONE DI ROBERTO BRAIDA, ALBERTO BUCCOLINI E MASSIMILIANO MILESI, IL TEATRO NELLA SUA NUOVA VESTE SI PRESENTA COME UN LABORATORIO DI SPETTACOLO ALL’INSEGNA DELLA QUALITA’.
DA OTTOBRE A GIUGNO IL CORSO DI RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA A CURA DI PIETRO DE SILVA CON ALESSANDRA JANDOLO.

Si inaugura giovedì 24 settembre con “Il settimo personaggio” di Salvo Miraglia il nuovo corso del Teatro Elettra. Diretto da Roberto Braida, Alberto Buccolini e Massimiliano Milesi, il teatro, completamente ristrutturato, propone una lunga stagione da settembre 2015 a luglio 2016. Coniugare il teatro di ricerca con il classico, la danza con il teatro comico, senza sottovalutare la formazione a cura di Pietro De Silva, la stagione 15-16 dell’Elettra si presenta estremamente ampia e versatile, aperta a sperimentazioni ma comunque attenta alle esigenze del pubblico.
Un teatro ricco di novità e proposte, che con i suoi 40 posti è una realtà unica con la sua posizione strategica nel cuore di Roma, a pochi passi dal Colosseo.
27 spettacoli, in scena dal 24 settembre 2015 a fine maggio 2016, la rassegna dedicata alla “Paura” sul palco nel mese di giugno e poi il Laboratorio di recitazione cinematografica a cura di Pietro De Silva, con Alessandra Jandolo, in programma ogni sabato dal 24 ottobre al 25 giugno, questo ed altro sarà la nuova stagione del Teatro Elettra, che con il suo biglietto dì ingresso di 10 euro + tessera (ridotto 8 euro) è accessibile anche ai più giovani.
La stagione si inaugura dal 24 al 27 settembre con il testo diretto da Salvo Miraglia “Il settimo personaggio”, con lo stesso Miraglia e Giorgia Serrao e con le coreografie di Silvia Savino, al centro dello spettacolo un viaggio nel mondo della follia, nelle sue molte declinazioni e forme. Percorso emozionale nel mondo immaginifico di Luigi Pirandello. Perle cavate con cura e cucite insieme dal filo della follia, che si ritrova in capolavori come:Il berretto a sonagli, All’uscita, Non si sa come, L’uomo dal fiore in bocca, Questa sera si recita a soggetto, Sei personaggi in cerca d’autore, Trovarsi. La follia viene interpretata dagli attori e dal corpo di ballo e rappresentata nelle sue molte declinazioni. Pirandello non inventa: racconta l’uomo, le sue miserie e la sua gloria, le sue paure ed il coraggio, i dubbi sulla vita e sulla morte.
Il testo si intreccia e si mescola con il Maestro del ‘900. Un pretesto apre la via ad una collezione preziosa di monologhi del premio Nobel attraverso il quale veicolare il messaggio positivo del “vivere moderato”; di cercare e trovare l’equilibrio; di svegliare il sogno dormiente che è in ognuno di noi eche si realizzi o meno «esso ci terrà in equilibrio temporaneo: in vita per tutta la vita».
La rappresentazione permette dunque allo spettatore di assistere dal vivo alla formidabile collana delle commedie più importanti del Drammaturgo nel loro momento più alto. La commedia è un sunto assai fitto delle grandi tematiche pirandelliane, stemperate dalle coreografie per permettere a chi ascolta di assimilare e sedimentare i concetti esposti.

Monica Brizzi