Mondospettacolo intervista Giulia Licata candidata a Torino per la Lega di Salvini

Giulia Licata è la giovane protagonista del nostro editoriale di oggi, Giulia è candidata (in quota Lega) alla carica di consigliere della 7 circoscrizione della città di Torino, sono andato ad intervistarla.

Ciao Giulia, benvenuta su Mondospettacolo come stai innanzitutto?

Ciao Alessandro, sto molto bene, grazie! Questo, per me, è un mese molto importante in quanto mi è stata concessa l’opportunità di candidarmi per il Comune di Torino e per la Circoscrizione 7. Per me è un onore e, colgo l’occasione per ringraziarli, poter rappresentare i ragazzi della Lega Giovani ma, non solo. L’obbiettivo principale è quello di fare arrivare la voce dei giovani in consiglio comunale perché Torino ha bisogno di uno slancio giovane e innovativo.

La prima domanda che voglio farti è questa: come e quando nasce la tua passione per la politica?

La prima tessera in Lega l’ho fatta nel 2018, durante il secondo anno di università. Io ritengo che la politica abbia bisogno di tre cose: PASSIONE, COMPETENZA E GIOVANI. Mi candido, infatti, proprio perché penso che i giovani e le loro idee non siano affatto rappresentati. Non c’è nulla che riesca a coinvolgerci seriamente. Non è un problema della sola amministrazione uscente, ma credo più in generale che abbia a che fare con la classe politica, che per l’appunto non si può definire giovane e di conseguenza non può rappresentare gli interessi della mia generazione. Inoltre, L’Italia non è un paese facile per una donna che vuole fare politica, ancor più se giovane.

Perché hai scelto di candidarti con la Lega?

Io ritengo che la Lega sia una grande squadra in cui il singolo conta poco! È un partito in cui non esistono differenze tra chi è entrato ieri e chi è entrato oggi. In Lega, battaglie e sacrifici e vittorie vengono condivisi da tutti. Non esistono personalismi e ambizioni personali. Siamo tanti ragazzi volenterosi, capaci, appassionati, con idee e valori solidi. La voglia di fare, la presenza costante sul territorio e, il coinvolgimento dei cittadini e, soprattutto dei giovani è ciò che valorizza il nostro gruppo rispetto a chi è abituato a fare politica nei palazzi o su piattaforme online. In questi anni, nel mio piccolo, ho cercato di impegnarmi concretamente, mettendomi al servizio della cittadinanza. Attraverso banchetti sul territorio, segnalazioni, lettere e incontri per denunciare situazioni che non funzionavano. Io credo che un piccolo impegno quotidiano può portare, col tempo, ad un grande cambiamento in meglio per tutta la collettività.

Nella foto: Giulia Licata con Matteo Salvini

Se sarai eletta, cosa che ti auguro di cuore, quale sarà la tua prima proposta in circoscrizione?

Sicuramente, se dovessi essere eletta, la prima cosa su cui punterei sarebbe la SICUREZZA. Diverse zone di questa circoscrizione sono diventate il simbolo dell’abbandono da parte delle amministrazioni di sinistra e del M5s nonostante i proclami in campagna elettorale. A Torino, in generale, non ci devono essere più zone franche e, i cittadini devono vivere in sicurezza in ogni zona, per combattere degrado e abusivismo, per sostenere i cittadini onesti.

Nella foto: Giulia Licata con il candidato Sindaco di Torino “Paolo Da Milano”

Secondo te quali sono i problemi della città che hanno una certa urgenza di essere risolti? A tale proposito che suggerimento daresti al candidato sindaco Paolo Da Milano?

Secondo me, sarà assolutamente necessario incrementare le opportunità̀ lavorative, anche sotto forma di stage, di modo da favorire il protagonismo giovanile ad esempio, con finanziamenti per favorire la nascita di start up. La media della disoccupazione giovanile in Piemonte è a livelli altissimi, infatti molti ragazzi sono costretti a emigrare verso altre città. Sicuramente non possiamo permetterci una perdita di capitale sociale così importante. Abbiamo la fortuna di avere due poli universitari all’avanguardia è necessario pertanto favorire la costruzione di aule studio sparse su tutto il territorio, favorendo attività̀ artistiche, culturali, ricreative, sportive ed educative. Questo punto si collega anche in parte al tema della sicurezza perché́ in questo modo si popolerebbero i quartieri di ragazzi e si riuscirebbero a rivitalizzare anche delle aree periferiche. Penso, che sia fondamentale incrementare gli eventi, con questa amministrazione abbiamo subito due grosse perdite: il salone dell’auto e le Olimpiadi invernali del 2026, ma non solo! Bisogna favorire i grandi eventi per ridare slancio alla città e, soprattutto perché́ possono essere un volano economico. Infine, un altro tema che mi sta particolarmente a cuore è quello della disabilità. Nonostante i progressivi miglioramenti di questi ultimi anni in materia di accessibilità e di inclusione, non so ancora garantiti pieni diritti a tutta la cittadinanza. Per questo, ritengo, sia molto importante lavorare e ascoltare e progettare piani e decisioni che coinvolgano direttamente le associazioni del terzo settore, di modo da aprire un dibattito proficuo e funzionale sui modi e i mezzi, da attuare per sensibilizzare la cittadinanza e, soprattutto, per intervenire in maniera decisiva su le discriminazioni che, ancora oggi, sussistono. Io credo fortemente che Paolo Damilano sia il sindaco ideale per Torino, un uomo di grande competenza che arriva dal mondo del lavoro ed è orientato sulla mentalità “del fare”. Il mio suggerimento è proprio quello di coinvolgere i ragazzi il più possibile. Ora più che mai Torino ha bisogno di amministratori giovani, preparati e che abbiano a cuore la propria città, per questo crediamo fortemente che grazie al nostro entusiasmo e alla nostra voglia di fare riusciremo a dare un contributo per cambiare in meglio.

Parliamo anche un po’ di te:

Sei una ragazza giovane e molto bella, quali sono i tuoi hobby, le tue passioni e ovviamente visto che il nostro sito si occupa principalmente di spettacolo, ti chiedo quali sono le tue preferenze in campo musicale e cinematografico?

Innanzitutto, grazie per il complimento! Ho praticato per 11 anni, a livello agonistico, karatè. Questa disciplina mi ha aiutato nei momenti difficili, mi ha permesso di ritrovare sicurezza personale, mi ha costruito l’autostima. Oltre al karatè ho anche una passione smisurata per il tennis!

La mia attrice preferita è Elena Sofia Ricci oltre, ad avere un’esperienza decennale tra teatro, cinema e tv , ritengo che abbia una facilità estrema nell’interpretare, in maniera magistrale, personaggi e ruoli diversissimi tra loro. Per quanto riguarda i miei gusti musicali, invece, devo confessarti che non ho né un genere preferito né un cantate preferito. Piuttosto, invece, preferisco variare e ascoltare canzoni, di ogni genere, in base al mio umore.

Giulia, la nostra chiacchierata termina qui, ti auguro davvero di cuore di essere eletta e che magari questa tua esperienza possa essere la prima di un percorso politico di successo.

Grazie a te Alex, un saluto a tutti i lettori di Mondospettacolo.

Alessandro Cunsolo

https://www.instagram.com/giulialicata7/