Incontro con Sarah Benvenuti, modella italo-francese di Roma

    Oggi incontriamo la modella italo-francese Sarah Benvenuti, vive a Roma

“Ho iniziato a posare a Parigi nel 2014. Per un periodo ho lavorato come hostess di accoglienza per il teatro parigino Le Palace, dopo qualche tempo ho avuto la fortuna di conoscere meglio questa donna francese che lavorava con me, mi ha parlato del suo lavoro di fotomodella e mi ha consigliato alcuni fotografi con cui aveva collaborato. E’ stato un incontro magico, ancora oggi ho contatti con lei”

“Mentre poso cerco sempre di intuire o proprio capire cosa sta cercando il fotografo nel suo shooting/progetto. Ho studiato teatro all’Accademia Internazionale Di Teatro, cambiare “personaggio”, riuscire ad esaudire un desiderio visivo di un fotografo per me è molto importante. Mi piace essere osservata da occhi diversi e vedere rispetto a questi sguardi come io mi sentirò o andrò a muovermi durante lo shooting. Alcune modelle hanno un personaggio definito e portano quello in scena quando posano, a me invece piace cambiare in base a chi ho davanti. Cercare quell’energia che può essere di ogni tipo e vedere cosa si viene a creare nella foto”

“Amo le foto prevalentemente di nudo, è una mia scelta. A Parigi ho posato per alcuni fotografi che volevano il nudo, quando sono tornata in Italia inizialmente avevo paura di fare questo genere, Roma è  la mia città e c’era il pericolo che le foto venissero viste da conoscenti o familiari. Con il tempo poi questo timore è svanito perché sono arrivata ad un alto livello di confidenza con la mia nudità e se un parente mi vede nuda in qualche foto penso che sicuramente mi avrà vista nuda, magari mentre mi cambiavano il pannolino. Per fare un nudo più esplicito scelgo io il fotografo a cui dire sì o no, ad esempio ho deciso di inviarti le foto di Habres perché amo il suo lavoro artistico e proprio lui come persona. Mi piace posare in modo esplicito solo per i fotografi in cui ritrovo me stessa e qualcosa che va oltre ciò che conosco di me”

“Quando poso amo gli abiti morbidi e trasparenti. Quando cammino in città morbidi e di un tessuto bello, amo è avere una bella sensazione sulla pelle”

“Le scarpe sono fondamentali, scarpe alte, eleganti. Mi piace la figura come viene slanciata e mi permettono di mangiare un piatto di pasta in più. I trucchi per sistemare il make-up, tanto intimo di vari colori e una bottiglia d’acqua” 

“L’amore… l’amore è difficile quando posi come fotomodella di nudo. Sicuramente amo molto le sensazioni che provo mentre poso, non potrei mai rinunciare a questo perché la persona che ho accanto magari è gelosa o bigotta. Sicuramente oltre una base forte di amore ci deve essere una grande apertura mentale, un sostegno anche in ciò che una o uno fa… però sento vivo sempre l’amore in me sia che io abbia qualcuno con cui condividerlo che stia sola”

“Mi piacerebbe posare insieme ad una ragazza con carnagione molto scura, io sono bianca e questo contrasto di pelle mi affascina indipendentemente da quale sia il paese di nascita. 

Il mio carattere? Curioso il carattere e curiosa io. Un altro motivo per cui poso è conoscere persone fuori dagli schemi, visioni diverse sulla vita e sul mondo. Ricettivo e in ascolto.  Solare “

“Amo molto vari generi di nudo, amo la libertà che sento davanti l’obiettivo. Viviamo in una società opprimente in cui  ci si scandalizza per un capezzolo che esce fuori dalla canottiera; questo mondo fotografico invece ti permette di stare nuda davanti estranei senza imbarazzo, c’è quella sensazione dove il mio è semplicemente un corpo tra pregi e difetti ma un corpo e non c’è niente di cui vergognarsi”

Foto di Habres