TORINO. ALLASIA E SIMONETTI (LEGA NORD): ILLECITA SALA PREGHIERE PER MUSULMANI, COMUNE E’ LUOGO LAICO

allasia

“Stupisce la sortita del ministro Alfano sui fatti di ieri e non ci è chiaro cosa intenda il titolare della Giustizia quando parla di stupidità, rispetto per la Costituzione o rispetto per i luoghi di culto in merito a quanto accaduto. Al ministro bisognerebbe far presente che i consiglieri comunali della Lega Nord non hanno fatto irruzione in una moschea, ieri, ma hanno protestato contro l’istituzione improvvisata di un luogo di culto temporaneo in una sala del Comune”: così Stefano Allasia e Roberto Simonetti, deputati piemontesi della Lega Nord, replicano al ministro Alfano che, oggi, ha commentato il blitz leghista di ieri a Palazzo Civico.

alfano

“Resta da capire – sottolineano Allasia e Simonetti – se le strutture del Comune di Torino siano zone franche, nelle quali sindaco e maggioranza possano allestire stanze riservate alla preghiera, o se invece esse siano luoghi pubblici, soggetti a regole precise. Per comprendere se l’amministrazione comunale, concedendo una sala alla preghiera dei visitatori musulmani, abbia agito nel rispetto delle regole, presenteremo un’interrogazione al ministro dell’Interno”.

simonetti

“Una volta chiarita la legittimità dell’allestimento – concludono i deputati leghisti -, resta il problema della rappresentanza religiosa. Come ha giustamente sottolineato anche  monsignor Nosiglia, a tutte le professioni religiose andrebbe data la stessa opportunità. Invece, il Pd torinese continua a privilegiare esclusivamente la religione islamica e coloro che la professano”.

Giorgia Rapello