Tra il bianco e il nero dei disegni di Chris Pace

Ti lasciamo come cantante e attore e ti ritroviamo come fumettista, che è successo?

– AHAHAHAHA! Vero, nella mia vita ho fatto di tutto, pensa ho anche un passato come sportivo, da ragazzino facevo scherma e sono arrivato fino ai nazionali di fioretto a Roma!!!
Non ho smesso di cantare ma ho ovviamente rallentato il tutto in questo periodo per ovvi motivi mentre le serie web sono altalenanti perché youtube ormai è molto diverso.
Ho deciso così piano piano di riprendere in mano le matite dopo parecchi anni.

Quindi avevi già disegnato in passato.
– Beh si ho fatto il liceo artistico e ho sempre disegnato fin da piccolo e amato i fumetti. Sono cresciuto con i vecchi fumetti della Corno (Marvel) per poi passare ai vari Bonelli e similari, Dylan Dog, Martin Mystere, Julia, ecc, ho letto tonnellate di Disney e fumetti che ora sono “estinti” come Cucciolo&Beppe, Geppo, Soldino.
Da ragazzino avevo disegnato il logo per la scuola di scherma che frequentavo (e ancora oggi lo usano secondo me senza nemmeno sapere chi è l’autore) e passavo parecchio tempo a disegnare. Poi forse proprio per via del liceo lentamente mi sono allontanato dai fogli.

Nel senso che la scuola invece di aiutarti ti ha…bloccato?
– Si e no. Il liceo artistico non sempre da delle basi solide, non voglio immaginare ora che hanno persino tolto anatomia come materia, chissà come fanno ad imparare con precisione a disegnare un corpo umano? In ogni caso, diciamo che non ti spingono a sviluppare uno stile personale e questo purtroppo lo apprendi con il tempo. Ho avuto la fortuna alle medie di avere una professoressa che mi ha aperto gli occhi sull’arte e che ancora oggi fa tantissime cose, se vi capita cercatela, si chiama Fausta Bonaveri. Comunque diciamo che apprendi di più guardando gli altri.

 

Quali artisti ami maggiormente?
– Uh…sicuramente sono cresciuto adorando Milo Manara e ricordo che cercavo di copiare il suo stile quando disegnavo le modelle di nudo al liceo! Amo tantissimo lo stile di Enrico Marini che con gli acquerelli è fantastico. Sul bianco e nero invece sicuramente Corrado Roi e Dino Battaglia, ma ci sono decine di artisti bravissimi.

Il fumetto oggi ha ancora mercato?
– Credo che sia diventato più per “cultori” oggi il fumetto rispetto agli anni 80 e 90, anche i prezzi sono aumentati tantissimi, ma ci sono anche fumetti di qualità mentre una volta c’erano anche tante porcherie in edicola eh!

Ti piacerebbe disegnare un fumetto? E di che genere?
– Sicuramente! In realtà ho appena finito delle tavole per un fumetto che un amico ha deciso di ricreare. E dico “ricreare” perché si tratta del fumetto “Il paninaro” che negli anni 80 era edito dalla Edifumetto e che aveva un disegno molto basico e simile ai vari fumetti erotici che si trovavano nelle edicole da anni, anche perché alcuni disegnatori erano proprio gli stessi. Tra loro c’erano anche Montanari e Grassani che in seguito sono passati anche per Dylan Dog! Comunque, il mio amico Ramon, uno degli ultimi paninari esistenti e che porta avanti il “Paninaresimo” da quel periodo fino ad oggi, ha deciso di ricreare un giornalino che riprenda proprio quello stile e il disegnatore che doveva occuparsene non poteva e quindi è toccato a me. Non è proprio il mio stile ma è stato carino farlo. Ovvio che se mi chiamassero per Dylan Dog o un qualsiasi Bonelli o Bonellide (quelli non editi dalla Bonelli ma con formato simile) lo farei di corsa!!!

Altri progetti in corso?
-Mi sono attualmente iscritto ad un’associazione molto bella che si chiama “Lo scarabocchiatore” che vede tra le fila disegnatori MOLTO MOLTO capaci e quindi sto cercando di fare molte tavole per far vedere cosa so fare e chissà magari trovare qualcuno interessato al mio stile. Per il resto ho deciso di fare un albo illustrato tributo al mio purtroppo scomparso amico Max Arminchiardi (del quale abbiamo parlato un paio di anni fa), un chitarrista fantastico che aveva registrato un album bellissimo intitolato “Synaba” che era un vero e proprio viaggio. Voglio provare a portare su carta le sue idee…le immagini che mi proiettano le musiche e i testi…glielo devo!

Quali tecniche prediligi?
– il caos Ahahahah o…il caso! Nel senso che quando mi metto a disegnare una tavola sicuramente uso di tutto, magari nello stesso disegno uso acrilico, china, penne, pennarelli, spugnette, pennello secco! Nel 90% dei casi come puoi vedere prediligo il bianco e nero e come dice il Maestro Corrado Roi “disegnare vuol dire sporcare” quindi qualsiasi cosa va bene pure il lucido per scarpe! In passato ho fatto ai tempi della scuola esperimenti con tempera o olio…ma si sono fermati lì.

Dove possiamo ammirare i tuoi lavori?
– A parte attendere il fumetto del “Paninaro” e il mio tributo a Max, sicuramente online sulla mia pagina Facebook https://www.facebook.com/pa.ceartpage e sul mio profilo instagram pa_ce.artwork

La Redazione