Arriva l’edizione 2022 del Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema

Sarà con l’inaugurazione delle mostre dedicate al grande costumista Piero Tosi e all’indimenticabile Tata Giacobetti e al Quartetto Cetra che prenderà il via l’XI edizione del Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema in calendario dall’11 al 20 Marzo prossimi 2022.

Il taglio del nastro della kermesse è, infatti, in programma per venerdì 11 Marzo, alle 10.30, al Palazzo del Cinema (Palazzo Comunale). Location che, insieme al Teatro Subasio, accoglierà il pubblico per dieci giorni tra proiezioni, mostre, incontri e tante iniziative collaterali.

Ideato dalla presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale Aurora APS, Donatella Cocchini, e dal direttore artistico, il regista Fabrizio Cattani, il Festival toccherà anche le città di Foligno, con l’Auditorium San Domenico che farà da sfondo alle due premiazioni in agenda per Venerdì 18 e Sabato 19 Marzo, e Perugia con la proiezione alla Casa del Cioccolato della Perugina. Tanti gli ospiti pronti ad arrivare in Umbria, a cominciare dall’attore Francesco Montanari, che sarà protagonista di un incontro con il pubblico nel primo weekend. E ancora Marina Confalone, Valeria Fabrizi, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Ester Pantano, Ginevra Francesconi, Francesco Castiglione, Francesco Foti e Alessio Praticò, solo per citarne alcuni, oltre ovviamente a tutte le maestranze a cui la manifestazione è dedicata.

Undici, come sempre, i film italiani in concorso, tra opere prime e non. Si tratta di: Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu, Fortuna di Nicola Gelsomini, Il buco di Michelangelo Frammartino, I giganti di Bonifacio Angius, Il silenzio grande di Alessandro Gassman, I nostri fantasmi di Alessandro Capitani, L’arminuta di Giuseppe Bonito, Lei mi parla ancora di Pupi Avati, Mi chiedo quanto ti mancherò di Francesco Fei, Piccolo corpo di Laura Samani e Qui rido io di Mario Martone. Opere che, come di consueto, saranno giudicate dai professionisti del dietro le quinte vincitori della precedente edizione, chiamati a scegliere la migliore sceneggiatura, fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, fonico di presa diretta, montaggio del suono, effetti speciali, trucco, acconciatura, creatore di suoni ed organizzatore. Ai premiati verrà consegnato l’ulivo realizzato da Andrea Roggi. Nell’ambito della stessa categoria verranno assegnati ulteriori riconoscimenti da parte di cinemaitaliano.info e dalla stampa umbra.

In concorso all’XI edizione del Festival anche sette film internazionali (Antigone di Sophie Deraspe, El suono de Sigena di Jesus Garces Lambert, Il matrimonio di Icíar Bollaín, L’uomo che vendette la sua pelle di Kaouther Ben Hania, La persona peggiore del mondo di Joachim Trier, Sotto le stelle di Parigi di Claus Drexel e Una storia di amore e di desiderio di Leyla Bouzid); quattordici backstage tra film e serie tv (Il grande passo di Federica Ravera, Sorelle per sempre di Andrea Porporati, Domina – Making of di Alessia Colombo, Domina – Speciale di Alessia Colombo, Speciale – Gomorra stagione finale di Alessia Colombo, Speciale – Ridatemi mia moglie di Laura Allievi, Speciale – Speravo de mori’ prima di Tiziana Cantarella, Speciale – A casa tutti bene La Serie di Sara Albani, Alfredo una storia italiana – Speciale Un nuovo inizio di Alessia Colombo, Speciale – Anna – Dietro le quinte di presente dispotico di Sara Albani, Cops 2. Una banda di poliziotti – Speciale dietro le quinte di Sara Albani, Makari prodotto da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, Il commissario Ricciardi, Nudes coproduzione di Bim Produzione con Rai Fiction”); quattordici documentari (Alberto Pesce e il cinema di Paola Castriota, Amuka – Il risveglio dei contadini congolesi di Antonio Spanò, Attraction Small Town Iowa di Noah Lindauer, Dante e il sogno di un’Italia libera di Jesus Garces Lambert, I am a revolution di Benedetta Argenteri, Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, Nero Piombo – Storia di una strage di Paola Castriota, Plastic far di Leonardo Lo Frano, Progetto dantesco di Marco Marcassoli, Riparare il tempo di Gioacchino Castiglione, Sue di Elisabetta Larosa”, Una storia chiamata Gomorra: La serie di Marco Pianegiani, Vera e Giuliano di Fabrizio Corallo e Zeneru di Andrea Grasselli).

Nell’ambito del progetto Agenda 2030, che vede la proiezione all’interno delle scuole di film, documentari, cortometraggi e backstage dedicati a temi di stringente attualità come il bullismo ed il cyber bullismo, il recente porn e la tutela dell’ambiente – solo per citarne alcuni -, quest’anno il Festival potrà contare sul prezioso contributo di una giovane giuria chiamata a premiare le migliori opere filmiche realizzate sulle questioni trattate dall’Agenda 2030. A farne parte alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Ferraris di Spello, del Liceo scientifico Galeazzo Alessi e dell’Iss Cavour Marconi Pascal di Perugia. Le opere visionate dai giovani giurati sono state: il film Agrodolce di Alessandro Prato; i documentari Riparare il tempo (Rai Play), Plastic (Rai Play), I am a revolution (Rai Play), Go Wild (una produzione Mente Locale per Rai Gulp), La ricorrenza. Vittime di mafia (Rai Play), La strategia del terrore. Vittime del terrorismo (Rai Play), Silvia Semenzin – Revenge Porn, Converserai per capire il mondo che cambia – Criminali e vittime online, Intervista al Capo della polizia postale Nunzia Ciardi, Domande Snack di Arturo di Corint. Cosa fare quando si è vittima di cyber bullismo? È vero che le foto che pubblichiamo sul web rimarranno per sempre?, Mother Fortress, Nina e Olga (Rai Play) e Nero Piombo – Storia di una strage; i cortometraggi Happy birthday e La regina di cuori; i backstage Il commissario Ricciardi (Rai Play), Màkari (Rai Play), Nudes (Rai Play) e Domina (Sky).

Diciotto cortometraggi sui quarantacinque selezionati (12 o’clock di Salad Soleymani, Atto di dolore di Ilaria Pascazio, Closed to the light di Nicola Piovesan, Destinata coniugi Lo Giglio di Nicolas Prosatore, Dream di Davide Vigore, Horizon di Daniele De Mauro, Intolerance di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, Isole Ciclopi di Ryan De Franco, La grande onda di Francesco Tortorella, La macchia di Caterina Fattori, La regina di cuori di Alice Di Martino, Le buone maniere di Valerio Vestoso, Notte romana di Valerio Ferrara, Paolo e Francesca di Federico Caponera, Tutù di Lorenzo Tiberia, Un momento di magia di Andrea Casadio, Una nuova prospettiva di Emanuele Ponzano e Un Conscius di Matteo Memè).

Tre i premi speciali che verranno assegnati come ogni anno: il “Premio all’Eccellenza” assegnato in questo 2022 all’attrice e regista teatrale Marina Confalone. Dall’esordio giovanissima a teatro con la compagnia di Eduardo De Filippo, ha recitato – tra gli altri – in film come Febbre da cavallo di Steno, Il marchese del grillo, Parenti serpenti e Panni sporchi di Mario Monicelli ed è stata diretta da registi come Federico Fellini, Lina Wertmüller, Carlo Lizzani e Nanni Loy. Ha recitato, oltre, con attori del calibro di Alberto Sordi, Paolo Villaggio, Michele Placido, Gigi Proietti e Lino Banfi. Prima di lei a ricevere lo stesso riconoscimento erano stati Carlo Rambaldi, Vittorio Storaro, Giuliano Montaldo, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Franco Piavoli, Flavio Bucci, Milena Vukotic e Valeria Fabrizi. Il premio “Carlo Savina” per l’eccellenza alla musica sarà consegnato, invece, dalla maestro Federico Savina e dalla famiglia del compositore a Matteo Curallo, compositore, autore di testi, produttore e sound designer. Infine, il “Premio Ermanno Olmi”, giunto alla sua quarta edizione e assegnato dalla famiglia del grande maestro ad un regista che più si avvicina per sensibilità, poetica, autenticità, semplicità e realismo allo stile del grande maestro. A ricevere il riconoscimento sarà Michelangelo Frammartino, regista del film Il buco.

Come detto, quest’anno le mostre saranno dedicate al costumista Piero Tosi e a Tata Giacobetti ed al Quartetto Cetra. Tre, in particolare, gli allestimenti: la mostra fotografica In ricordo di Piero Tosi in collaborazione con la Cineteca del Centro Sperimentale di Roma, a cui si affiancherà la mostra di abiti realizzati dal grande maestro e organizzata insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia. A Tata Giacobetti e al Quartetto Cetra sarà, invece, dedicata una mostra fotografica che ne ripercorre la storia ed alcuni dei momenti più belli vissuti dai suoi protagonisti. E proprio per celebrare quest’importante pezzo di storia italiana che hanno incarnato e rappresentato, al teatro Subasio di Spello verranno proiettate anche alcune delle opere e delle scene che li hanno portati nelle case di tutti gli italiani, tra cui il film Caffè Chantant di Camillo Mastrocinque grazie alla concessione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Sempre grazie al Csc verrà inoltre proiettato Vogliamo i colonnelli di Mario Monicelli.

Numerosi, poi, gli eventi collaterali che accompagneranno questa XI edizione. A cominciare dallo spettacolo teatrale Segnale d’allarme | La mia battaglia VR con protagonista Elio Germano. Realizzato in collaborazione con Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale, l’appuntamento è per venerdì 11 Marzo, alle 21, al teatro “Subasio” di Spello e vedrà intervenire il regista Omar Rashid. Tra gli appuntamenti di punta di sabato 12 Marzo, l’incontro di Francesco Montanari con il pubblico, alle 18.10, al Teatro Subasio di Spello e, sempre nella stessa location ma alle 21, la proiezione del film Qui rido io di Mario Martone alla presenza degli attori Greta Esposito e Roberto Caccioppoli. Ad aprire la giornata di domenica 13 Marzo sarà, invece, la conferenza Scrivere per il cinema e le serie Tv, che si terrà alle 11 al Palazzo del Cinema (Palazzo Comunale) e vedrà intervenire gli sceneggiatori Gianluca Ansanelli, Giupeppe Bonito, Elena Stancaneli, Armando Maria Trotta. A moderare l’evento saranno Carlotta Corallino e Francesca Romana Lovelock. Nel pomeriggio, alle 17.30, la Sala dell’Editto di Palazzo Comunale ospiterà l’incontro Maschi contro Femmine con Giorgia Wurth e Marco Bonini, che presenteranno i loro libri Io, lui e altri effetti collaterali e Se ami qualcuno dillo. In calendario per giovedì 17 Marzo, alle 21, un doppio appuntamento: al Teatro Subasio di Spello si terrà la proiezione del film Est – Dittatura last Minute con la partecipazione degli sceneggiatori Andrea Riceputi e Maurizio Paganelli e l’attore Matteo Gatta. Allo stesso orario, nella Casa del Cioccolato Perugina, a Perugia, si terrà la proiezione della pellicola Lei mi parla ancora di Pupi Avanti. Per l’occasione ci sarà l’apertura straordinaria, dalle 20 alle 21, della Casa del Cioccolato, che potrà così essere visitata dal pubblico prima dell’inizio del film.

Per Venerdì 18 Marzo, invece, è in calendario la prima delle due cerimonie di premiazione di questa edizione 2022, dedicata al Premio Meno di Trenta e al Progetto Agenda 2030 che ha coinvolto diverse scuole umbre e che vede come testimonial d’eccezione le attrici Ester Pantano e Ginevra Francesconi. Nel corso delle cerimonia si terrà anche un collegamento con la William Penn University dell’Iowa per l’assegnazione di tre premi al miglior documentario, backstage e cortometraggio. La penultima giornata del Festival, quelle di Sabato 20 Marzo, prenderà il via alle 11, nella Sala dell’Editto di Palazzo Comunale con l’incontro con Valeria Fabrizi per ricordare Tata Giacobetti e il Quartetto Cetra. Ad intervenire anche Giorgia Giacobetti e il regista Francesco Lazzotti, moderati dall’autore e critico cinematografico Alessandro Boschi. Alle 17.30, all’Auditorium San Domenico di Foligno si terrà, invece, la cerimonia di premiazione dell’XI edizione del Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema, alla quale interverranno – tra gli altri – il padrino del Festival, Alessandro Sperduti, e la madrina, Denise Tantucci, giovane e promettente attrice italiana di recente nel film Tre piani di Nanni Moretti e tra le testimonial dell’Acqua Rocchetta. Ad intervenire alla cerimonia anche gli attori Marina Confalone, che riceverà il “Premio all’Eccellenza”, Valeria Fabrizi, Francesco Foti, Francesco Castiglione e Alessio Praticò. Tra gli ospiti anche Annibale Giannarelli, autore della colonna sonora del film Lo chiamavano trinità e vincitore della seconda edizione del programma Tv The Voice Senior, che incanterà il pubblico dell’Auditorium con una sua performance musicale.

A chiudere l’edizione 2022 sarà, nella giornata di domenica 20 Marzo, l’incontro del “Premio all’Eccellenza”, Marina Confalone, con il pubblico. In programma alle 11, nella Sala dell’Editto del Palazzo del Cinema, l’evento sarà presentato dall’autore e critico cinematografico, Alessandro Boschi. Calato il sipario sul Festival, però, sono già diversi gli eventi in programma per i mesi a venire, in vista dell’edizione 2023. Sabato 14 Maggio, alle 17, all’Auditorium San Domenico di Foligno si terrà l’evento La musica nel cinema curato dal maestro Federico Savina con la preziosa collaborazione del maestro Fulvio Chiara, che vedrà esibirsi l’Ensemble delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo Ferrarsi di Spello e Dante Alighieri di Città di Castello. Tra i mesi di di Settembre e Ottobre, invece, il Festival del Cinema di Spello sarà promotore, con la collaborazione di Rai per il Sociale, di un incontro dedicato all’inclusione ed in particolare al mondo dello sport come strumento per salvare i giovani dal rischio di affiliazione ai gruppi della criminalità organizzata attraverso la storia e la tradizione pugilistica di Marcianise (Caserta), che nel tempo ha formato grandi maestri e grandi campioni olimpici. E proprio uno di questi maestri ed un campione della boxe mondiale saranno presenti all’evento, insieme al sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, per incontrare i giovani e parlare di sport, legalità e lotta alla criminalità. L’evento è realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Antimo Di Fuccia, arbitro nazionale di pugilato.