Cinema e drink: Amarcord ispirato al capolavoro di Federico Fellini

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta di Amarcord,ispirato all’omonimo capolavoro diretto nel 1973 da Federico Fellini.

BARLADY: Roberta Martino del Palazzaccio di Roma

INGREDIENTI:
15 ml Hine Cognac VSOP
15 ml Amaro Formidabile
30 ml rum Pappagalli Remember Trinidad
15 ml Dry Curacao Pierre Ferrand
3 drop Amargo Chuncho
Peel di arancia

Bicchiere: Napoleon

PREPARAZIONE:
Versare gli ingredienti in un mixing glass precedentemente raffreddato e miscelare con cura fino a quando il drink non sarà correttamente diluito. Una volta versato all’interno del bicchiere, cospargere con gli olii essenziali dell’arancio.

ISPIRAZIONE:
Amarcord
(in romagnolo “io mi ricordo“) è la rievocazione in chiave nostalgica dei drink di vecchio stile e struttura alcolica con i quali i miei Maestri mi facevano misurare quando ho iniziato questo lavoro. Morbido ed elegante, ma di grande carattere, diventa così un cocktail universale che, come i protagonisti del film di Federico Fellini, va oltre la dimensione temporale “per diventare – come scrisse Mario Del Vechio – immortale come la poesia“.