In blu-ray la folle caccia all’uomo di The hunt, diretto da Craig Zobel

Il tema della caccia all’uomo nel cinema ha sempre dato i suoi frutti, se calcoliamo un precursore come La pericolosa partita, risalente addirittura al 1932, diretto da Irving Pichel affiancato dall’Ernest B. Schoedsack di King Kong; per non parlare del derivato l’action Senza tregua di John Woo, con Jean-Claude Van Damme, o degli adrenalinici sequel de La notte del giudizio di James DeMonaco, in cui la tematica dei cacciatori e delle prede umane viene posta sempre più in primo piano in aria di metafora sociale che vuole i primi ricchi borghesi e i secondi gente del proletariato.

Poggiando su analoga allegoria, proprio il produttore de La notte del giudizio Jason Blum ha sfornato nel 2020 il bizzarro The hunt, a firma della Craig Zobel di matrice televisiva, ma che ha all’attivo, tra l’altro, Sopravvissuti con Chris Pine e Margot Robbie.

Il plot è molto semplice: un gruppo di persone si sveglia in mezzo in una zona sconosciuta, per scoprire poi un’atroce realtà. Sono prede di una caccia all’uomo vera e propria, bersagli di individui nascosti nella natura selvaggia e intenzionati a far di loro brandelli. Perché li vogliono morti? Cosa si nasconde dietro questo massacro? Le risposte presto arrivano, ma il sangue versato non è detto sarà soltanto quello delle prede.

Tra il pulp e la più pura exploitation, The hunt individua il suo maggiore punto di forza nell’originalissimo svolgimento, destinato a portare continuamente fuori strada lo spettatore anche più preparato in materia. I protagonisti sono soggetti a continui interscambi, rendendo la narrazione quanto di meno prevedibile vi possa essere. E si sprecano le apparizioni di attori quali Emma Roberts, Ike Barinholtz, Ethan Suplee e Amy Madigan; fino al momento in cui la storia comincia ad incentrarsi completamente su un’unica linea narrativa che ha per protagonista la combattiva Crystal della bravissima Betty Gilpin, personaggio dai tratti carpenteriani che ricorda, in un certo senso, una versione femminile e più sarcastica di Jena Plissken.

La presenza guest della due volte premio Oscar (per Boys don’t cry e Million dollar baby) Hilary Swank completa il tutto, mentre Zobel alza il tiro e si diverte ad inscenare questo massacro continuo, con momenti altamente splatter e, al contempo, comici, puntando innanzitutto il dito sulla superficialità umana che gira e regna nei vari social network.

C’è del genio, dunque, in The hunt, grazie anche allo script concepito a quattro mani da Nick Cuse e Damon Lindelof (Prometheus, World War Z), fornito di un tocco che gli consente da un lato di strizzare l’occhio ai precessori cinematografici, dall’altro di aggiornare il tutto all’era moderna, in modo da abbracciare sia il pubblico giovane che quello maggiormente navigato.

Edito in blu-ray da Universal, con sezione extra comprendente un making (cinque minuti di durata) e i brevi estratti Breakdown delle scene di morte (vengono spiegati gli spettacolari e sanguinolenti effetti speciali nelle sequanze di morte) e Athena contro Crystal: cacciatrice o cacciata? (sulla realizzazione dell’emozionante e violento scontro finale).

 

 

Mirko Lomuscio