In dvd raddoppia il divertimento grazie a Twin dragons e i suoi due Jackie Chan

Se siete fan di Jackie Chan, cosa pensereste di un film che raddoppia la dose di divertimento lasciando che la vostra star action interpreti ben due ruoli contemporaneamente?

Ciò accade nel grande cult movie datato 1992 Twin dragons, consono all’ironia del popolare attore cinese, in questo caso impegnato ad incarnare due fratelli gemelli (proprio come fu per Van Damme nell’action Double impact – Vendetta finale, di un anno prima): il meccanico scapestrato Wan Ma e il direttore d’orchestra Ma Yau, persone agli antipodi che, però, non sanno di essere state separate fin dalla nascita, a causa di un criminale in fuga dall’ospedale in cui vennero al mondo.

Ormai adulti, i due accidentalmente si incontrano e vengono coinvolti in una serie di situazioni in cui spietati gangster li vogliono morti, sebbene in seria difficoltà nel distinguerli.

Dalle premesse Twin dragons è un’opera che regala veramente un divertimento raddoppiato, non solo per il duplice contributo dello stesso Chan, ma anche perché dietro la macchina da presa troviamo un’accoppiata di nomi forti del cinema cinese: il Ringo Lam dell’acclamato City on fire (dal quale Tarantino ha tratto spunto per la sua opera prima Le iene – Cani da rapina) e lo Tsui Hark fautore della rinascita del cinema noir orientale anni Ottanta (grazie anche alla sua collaborazione con il grande John Woo), quest’ultimo, inoltre, presente qui sia in vesti di regista che di sceneggiatore.

Insomma, premesse forti per un film che veramente dispensa azione e risate a più non posso. E, per chi conosce il cinema del noto “drunken master”, ciò non è difficile da immaginare, stando anche alla visionarietà slap stick che permea la sua Settima arte, pregna di combattimenti coreografati alla perfezione e parentesi comiche memori del grande cinema muto.

Nell’ assistere nel terzo millennio ad un’operazione anni Novanta come Twin dragons si percepisce anche il desiderio di grande cambiamento che stava affrontando il cinema orientale di allora, convinto di lasciare alle spalle le tetre atmosfere noir che hanno risuonato nel mondo grazie ad un pugno di immortali opere sfornate dal decennio precedente in poi (la serie A better Tomorrow, The killer, il citato City on fire) e di portarle verso una dimensione maggiormente volta alla parodia, alleggerendone toni e situazioni come solo il buon Chan saprebbe fare.

E, per accentuare ulteriormente questa voglia di ribaltare il punto di vista poliziesco imperante nel panorama cinese di allora, Twin dragons riserva alcune apparizioni sorpresa di alcuni autori fondamentali del filone; infatti, oltre agli stessi Lam e Hark nei panni di due giocatori di carte, possiamo trovare il Kirk Wong regista di Crime story (e nel dello statunitense Il grande colpo) e un John Woo prete.

Completa la riuscita di Twin dragons la presenza di una splendida Maggie Cheung e l’utilizzo sapiente di determinati effetti speciali per raddoppiare in scena le apparizionioni di Chan (fondamentale il dialogo in bagno tra i due protagonisti).

Edito in dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it) in collaborazione con Minerva Pictures, corredato di trailer italiano nella sezione extra.

 

 

Mirko Lomuscio