LE ATTRICI DI MONDOSPETTACOLO: CINZIA SCAGLIONE

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Cinzia è attrice (teatro, cinema e televisione) e giornalista pubblicista
Cinzia, di origini siciliane (ma di evidente discendenza normanna), dopo il diploma, si è trasferita a Roma per studiare recitazione con affermati e rinomati professionisti del settore.
Ha studiato recitazione cinematografica con Giulio Scarpati, ha frequentato un laboratorio teatrale diretto da Claudio Remondi e Riccardo Caporossi… coppia storica del teatro italiano d’avanguardia. Ha preso lezioni di canto dal maestro Caio Bascerano. E di seguito, frequentato ancora diversi laboratori, workshop e stage di recitazione, diretti, tra gli altri, da Emma Dante, Massimiliano Bruno, Giovanni Veronesi, Alexis Sweet, Sergio Rubini, Michele Placido, Roberto Bigherati, Stefano Rabbolini, Teresa Razzauti, Claudia Marotti, Barbara Giordani, Chiara Agnello, Vittorio Vaccaro, Matteo Tarasco, Ersilia Lombardo.
Ha maturato esperienze in ambito teatrale e televisivo.

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Per quanto riguarda il settore televisivo, ha lavorato con diversi registi. Tra questi, Vittorio Sindoni. Era tra gli attori dei 6 Spot-campagna abbonamenti Rai già nel 1997, andati in onda sulle tre reti televisive Rai. E poi, ha preso parte alle fiction tv, dirette sempre da Sindoni, “Non lasciamoci più” (Rai 2) e“Butta la luna 2” (Rai 1). E più di recente, alle fiction “Il commissario Montalbano” (Rai 1) – regia di Alberto Sironi e Squadra antimafia 5” (Canale 5) – regia di Beniamino Catena.
Prossimamente, la vedremo ancora in tv e al cinema.

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Ricordiamo che nel 2009, ha vinto la sezione “Tema del Mese” nell’ambito del progetto “Nuovi Talenti Rai” (operazione di “talent scouting” avviata dalla Rai e voluta da Pippo Baudo), con il video Carosello 2009, in qualità di autrice e interprete. Da allora, è stata attenzionata da autori Rai e chiamata ad esibirsi nell’ambito di programmi Rai come Uno Mattina (Rai 1), “New Stars Notte” (Rai 2), “New Stars Notte – Il meglio di” (Rai 2 – con le performance degli artisti “più talentuosi”).
Inoltre, ha recitato in due Docu-fiction Rai – regia di Valerio Boserman.
E’ stata attrice di Candid-Camera per il programma “Striscia la Notizia” (Canale 5), lavorando con Max Laudadio. E l’abbiamo vista diverse volte anche in programmi tv come “Verdetto Finale” e “Torto o ragione?” (Rai1) e Alta infedeltà (Real Time), come attrice-protagonista di puntata.
E’ coautrice dell’Happening teatrale-musicale “Amore, musica e parole” (regia di Italo Zeus), spettacolo che ha riscosso ampi consensi positivi di critica e pubblico, nonché dello spettacolo di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e il femminicidio, dal titolo “Femmine”, rappresentato con successo in Sicilia, la scorsa estate. Presto, andrà in scena anche a Roma. Quest’anno, oltre ad essersi misurata in progetti recitativi prettamente drammatici, ha anche intensificato la propria verve comica ed è entrata a far parte del progetto Zelig Lab on the road.

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Tra le varie competizioni nella quali si è distinta, ricordiamo anche che nel 2013 è arrivata tra i dieci finalisti al Casting “Nove giorni di grandi interpretazioni” – Film Festival Internazionale di Roma, scelta da una prestigiosa Giuria formata dai registi Ferzan Ozpetek, Sergio Castellitto e Daniele Luchetti.
Dal 30 settembre all’11 ottobre, sarà in scena al teatro Tirso De Molina, Roma, interprete nella commedia “Quando ridono le nuvole”.

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Ho chiesto a Cinzia di raccontarmi la sua esperienza artistica al fianco di Alessandro Serra (sul set del Videoclip “Selficoatto”)

“Partecipare al videoclip “Selfie Coatto” di e con Alessandro Serra è stato un piacere. In primis, perché oltre a considerare Alessandro un amico, lo apprezzo dal punto di vista artistico. E’ un attore comico-cabarettista esilarante, non per niente è stato tra i protagonisti di trasmissioni comiche tv di successo, da Zelig, a Colorado e Made in Sud. Poi, la canzone, così come il videoclip, sono assolutamente divertenti e attuali. Questa mania ossessiva dilagante dei selfie nelle situazioni e nei posti più impensabili sfiora il ridicolo. E trovo geniale parlarne sotto forma di parodia, facendo vedere con ironia gli eccessi paradossali di una moda che spesso rasenta la volgarità.
Mi sono divertita molto nell’interpretare la “vedova allegra”. Di certo, il selfie nella sala mortuaria con la vedova compiacente ed il defunto che si rianima per l’occasione credo sia il più macabro e di cattivo gusto di tutti quelli del videoclip e proprio per questo esilarante. Quindi, in perfetto “Stile coatto”. Merita la palma per il selfie più “kitsch” in assoluto”.

 A.C.