Le Fotointerviste di Francesco Genovese: Unrulylady

Cari lettori di Mondospettacolo, sono Francesco Genovese (fotografo ufficiale di MS.) e oggi sono qui per presentarvi con questa fotointervista la splendida fotomodella che ho avuto il piacere di fotografare. Il suo nome è Donatella Bellicchi in arte: Unrulylady, conosciamola insieme.

Lady, da quanto tempo fai la modella?

Il mondo della fotografia mi ha sempre affascinato. All’inizio l’ho approcciato occasionalmente, con qualche piccolo lavoretto, solo da un paio d’anni sono entrata a farne parte davvero: oggi posso dire faccia parte del mio quotidiano, diventando un impegno pressoché giornaliero.

Come è stata la tua prima volta sul set fotografico?

Credo che come qualsiasi esperienza venga approcciata per la prima volta, anche posare può dare una sensazione di insicurezza o di impaccio. Esattamente come il primo giorno di scuola, tutto può apparire eccitante ma allo stesso tempo anche inquietante.

Quali sono i motivi per i quali hai deciso di posare?

Amo l’arte sotto ogni sua forma ed espressione: pittura, letteratura, musica, danza, etc. Credo che più delle parole sia lo strumento per comunicare con la gente e trasmettere le proprie sensazioni, le proprie emozioni…La fotografia in particolare ha il pregio dell’immediatezza, vedi una cosa, ti colpisce e immediatamente la puoi condividere, oppure in un certo momento hai un’idea, una visione, la scatti ed ecco subito immortalata e condivisa. Ho deciso quindi di iniziare a posare, per capire meglio come viene gestito e utilizzato l’obiettivo. La mia speranza è quella di poter passare un giorno dall’altra parte dell’obiettivo; non essere più soggetto ma autore.

Hai partecipato a diversi shooting quale di questi ricordi con più piacere?

Non posso dire che ci sia stato uno shooting che mi abbia trasmesso qualcosa in più di altri o mi abbia reso un piacere maggiore. Per me ogni volta è un’esperienza nuova dove immergersi, che ti può arricchire e dare sensazioni diverse.

Il mondo della fotografia è come lo immaginavi prima di farne parte?

L’ho sempre considerato un mondo magico, cosi come quello del cinema (in fondo i fratelli Lumière ne avevano attribuito la definizione di scatola magica). Direi che non mi ha deluso, anzi lo scopro ancora più ricco di quanto avessi pensato.

Cosa riesce a farti emozionare?

Non credo ci sia per me un’unica ricetta per le emozioni, dipende spesso dal proprio stato d’animo. Direi comunque che per avere emozioni, bisogno innanzitutto essere capaci di emozionarsi e avere un approccio sensibile e aperto agli stimoli che il mondo ci offre.

Ti definisci bambola o pantera?

La mia personale convinzione (però a dire il vero me l’ho ha insegnato mia nonna) è quello di avere una certa versatilità. Bisogna essere forti o altrimenti dolci e remissive secondo le situazioni o la persona alla quale stai accanto. In linea di principio non mi sento il piglio della pantera, l’aggressività non rientra nel mio DNA e penso che questa sia comunque una qualità: all’uomo non piace la donna troppo graffiante, o sbaglio?

Cosa ti piace di più in un uomo?

Amo gli uomini che hanno padronanza di se e delle situazioni, che sanno infondere sicurezza. Se poi riescono anche a farti ridere è il massimo.

Cosa ti aspetti dal futuro?

La pace nel mondo è già stata data come risposta vero? Oggi c’è molta incertezza nel futuro, questa n on è data da una visione pessimistica del mondo, ma dal fatto che siamo in un’importante fase evolutiva e come ogni evoluzione o rivoluzioni che dir si voglia, questo crea turbamento ed insicurezza.

Un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?

Come già detto, vorrei diventare fotografa prima o poi. Incrociamo le dita.

Quali sono le tue passioni?

La mia passione più grande è tutto ciò che la vita ci offre, poi naturalmente ci sono cose che possono piacere o interessare più di altre: danza, musica, fotografia etc. a naturalmente anche i miei quattro figli sono la mia passione. E poi ci sono i motori, adoro guidare che sia un’auto o una moto. Mi definireste un maschiaccio?

Un tuo pregio e un tuo difetto?

Sono nata sotto il segno dell’Acquario e per chi crede nell’astrologia, gli acquari sono fantasiosi, creativi, ottimisti, estroversi, … bravi, belli e gentili (ride). Il lato B per quanto mi riguarda è quello di scivolare silenziosa, proprio come l’acqua, verso i propri obiettivi, faticando a seguire i consigli di altri. Come dire: vado sempre per la mia strada, senza che gli altri se ne accorgano.

Cosa è sacro per te?

Domanda difficile, posso avvalermi dell’aiuto del pubblico? No. La telefonata a casa? (ride). Direi tutto quello che da emozioni di vita, i miei figli innanzitutto.

La tua più grande paura?

Lasciare qualcosa di incompiuto nella vita.

C’è qualcosa di te che cambieresti?

Perché ho forse difetti? A parte gli scherzi vorrei essere meno impulsiva ed impaziente, a volte ho fretta di raggiungere un obiettivo senza nemmeno godermi le fasi intermedie del percorso.

Cosa è per te la felicità?

Potersi svegliare alla mattina, pensando che sia una giornata di sole anche quando fuori fa freddo e piove.

Come definiresti la tua vita sentimentale?

Sono nata il 14 Febbraio che è il giorno di San Valentino, forse è colpa sua se mi innamoro continuamente.

Secondo te quali sono le qualità che una modella deve avere?

Credo che sia fondamentale per una modella essere in grado di avere una certa versatilità, il che vuol dire sapere interpretare ogni volta un personaggio diverso. A mio avviso non c’è molta differenza tra modella e attrice, in fondo entrambe devono recitare una parte sempre diversa.

Ultimo film visto?

Direi che in tempo di COVID la domanda giusta sia: quale film hai visto e rivisto ripetutamente nell’ultimo anno? A STAR IS BORN e posso confessarvi una cosa? Piango sempre sul finale.

Ultimo libro letto?

L’Arte della seduzione fotografica. Tranquilli non esiste ma volevo vedere se eravate attenti. In vero sto leggendo un sacco di libri inerenti le tecniche della fotografia

Il tuo piatto preferito?

Seguo un regime alimentare abbastanza severo, che mi priva di pasta, pane, dolci, insaccati e fritture di vario genere. Amo però, e non posso farne a meno, la mozzarella addentata fresca direttamente dalla confezione.

Amici, amori, famiglia, lavoro, salute e soldi, mettili in ordine di importanza.

La salute dei miei figli innanzitutto e poi i soldi “che vuol dire anche lavoro”, gli amici sappiamo che vanno e vengono nell’arco di una vita, cosi come gli amori

Un motto o una frase che ti rappresenta.

La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.

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Francesco Genovese

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