Neré canta Loba, L’istinto primordiale della donna

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– Posted on 03/12/2022Posted in: Musica e Concerti

LOBA è il nuovo singolo della cantautrice Neré. Già dalla prima strofa esprime la potenza della donna. La lupa, appunto, temuta solo dallo sguardo offensivo quando vede se stessa ed il proprio branco in pericolo.
Neré, ricorda che l’istinto primordiale della femmina è difendere, oltre che accogliere.
Sì perché, ammettiamolo, la donna forte, la pretendiamo quando ci conviene, ma se si manifesta nella quotidianità, è figura di fastidio in questa società maschilista.
Oserei dire che ascoltare questo brano è curativo, proprio come leggere il best seller “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estès.

Un monito per ogni donna sulla sua natura selvaggia.
La spiritualità, appunto, che contraddistingue la donna dall’uomo. Il quale, invece, predilige la fisicità. La cantautrice aggiunge, anzi constata, alla celebre affermazione di Virginia Woolf, ove, “dietro ogni grande uomo c’è, in realtà, una grande donna” che alle spalle di ognuna di essa c’è solo l’ombra del suo coraggio a spingerla ad andare avanti. Dritta per la propria strada  nel mondo patriarcale che la vuole succube o mercificare e basta.
Ecco che, come canta “la loba sale dalla TANA y todo sana”.
Spezza quelle catene e danza libera, con tutto l’amore che possiede per sé stessa e la sua “famiglia”. Un principio tanto nobile quanto oneroso; essere creatrice ed educatrice, mentre ci sono gli occhi della comunità che la giudica, la punisce quando esce fuori dalla TANA da sola. Additata come isterica, perché alza la voce, unico modo che le resta per farsi ascoltare. Proprio come raccontano i versi del feat. Ama il Lupo. Non conviene sottovalutare la forza della donna ma bisogna riconoscerla. Lei che coltiva e protegge il seme maschile nel suo ventre. Esattamente come il principio di tutto, la terra.
L’immagine che vuole evocare la cantautrice con i suoni naturali.
Qui, Neré racconta che ogni suo brano celebra uno dei quattro elementi.
“La contemporanea rincorsa alla precarietà dei beni materiali ci allontana dalle cose essenziali, ovvero, la tutela dell’anima ed il pianeta”così l’attivismo ambientale e politico dell’artista attraverso la sua musica.

BIO

Neré, la lupa di mare è una cantautrice vulcanica, come Napoli la sua musica esplode e fonde diversi suoni e culture tra il folk mediterraneo, l’urban e l’elettronica.

Una vera scugnizza con alma latina e la tempra di un’amazzone che decanta la forza femminile con  “rap matriarcale sfociando nel mystical jungle”.

NERÉ CANTA LOBA, L’ISTINTO PRIMORDIALE DELLA DONNA

 

 

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