“Sempre Più In Alto”: dal 26 al 30 settembre la 6a edizione del Festival Cinematografico ENDORFINE ROSA SHOCKING a Venezia

Sempre Più In Alto”: è questo il filo conduttore che lega i 10 film della 6a edizione del Festival Cinematografico “Endorfine Rosa Shocking”, che si terrà a Venezia dal 26 al 30 settembre 2023 presso la Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti.

Storie di donne dalla grande determinazione, coraggio e volontà, che si adoperano con forza e con costanza per raggiungere i propri sogni, per salire sempre più in alto verso i propri traguardi.

Entusiamo, resilienza ed energia che disegnano racconti affascinanti e coinvolgenti, in un’analisi profonda e complessa dell’animo femminile.

Ecco allora la storia della scalatrice scozzese ed esploratrice polare Myrtle Simpson, la prima donna ad attraversare la calotta polare della Groenlandia: ha scalato i picchi andini, trainando una slitta attraverso i ghiacciai e ha cercato di raggiungere il Polo Nord. Alla soglia dei 90 anni, Simpson racconta vividamente le sue avventure sul ghiaccio.

Poi la storia della prima donna nepalese a raggiungere la cima dell’Everest, opponendosi alla sua famiglia, agli scalatori stranieri, al suo governo e alla natura. Questo film, “Pasang, In the Shadow of Everest”, ha vinto il premio “Mario Bello” alla 71esima edizione del Trento Film Festival, per il suo rappresentare l’alpinismo nei suoi molteplici aspetti di avventura umana, culturale, tecnica, di rispetto dell’ambiente e di valorizzazione e promozione delle popolazioni che vivono nelle terre alte e delle loro culture e tradizioni.

Altre storie di questa nuova edizione di “Endorfine Rosa Shocking” sono quelle dellla vita della quattordicenne che rimasta orfana trova la forza di reagire nel basket; la storia di Sergio Arrigoni che nel 1969, introduce il softball a La Loggia, un paese della periferia sud di Torino, creando una squadra di softball per le ragazze del paese; il rapporto mistico che tre donne hanno con la forza e la maestosità del surf nell’oceano Atlantico, cavalcando le onde della costa occidentale dell’Irlanda; le vicissitudini di tre giovani donne afgane che partono per realizzare il loro grande sogno, quello di completare il corso per diventare maestri di sci in Europa; la riflessione della donna che nuotando nel mare dell’Islanda pensa a cosa significhi crescere un figlio in terra straniera e rivive i momenti traumatici della sua gravidanza.

E poi quella che è stata descritta come “l’avventura più grande che un essere umano possa vivere”: per la sua spedizione “Da Londra a Londra attraverso il mondo” Sarah Outen è stata il motore, viaggiando in bici, kayak e barca a remi attraverso l’Europa, l’Asia, l’oceano Pacifico, il Nord America ed infine l’Atlantico. La sua incredibile odissea durata 4 anni l’ha vista percorrere 32.000 chilometri.

Altra storia ad animare questa edizione del Festival è quella della squadra di donne di mezza età, che non si sono mai considerate delle atlete, che si dirige nel remoto entroterra australiano per mettere alla prova i propri limiti fisici e mentali in una ultramaratona nel deserto.

E infine la storia di Edith, che ha solo 16 anni quando i soldati irrompono, una notte, nella sua casa a Kassa in Ungheria. Ispirato dalla vita di Edith Eva Eger, sopravvissuta ai campi di sterminio di Auschwitz, è un storia di speranza e coraggio, che mette in luce la forza della danza e come, in ogni momento della vita, spetti al singolo scegliere come fronteggiare le sfide più dure che il destino gli riserva.

Forte di una programmazione ricercata e di assoluto rilievo artistico, la nuova edizione di “Endorfine Rosa Shocking” ribadisce la sua salda connessione al tessuto sociale locale con due importanti progetti. Da una parte una collaborazione con il carcere di Venezia, in particolare la stamperia della cooperativa Rio Terà dei Pensieri, per la realizzazione di shopper del Festival a marchio Malefatte; dall’altra la partecipazione al progetto LEI – Leadership, Energia, Imprenditorialità, iniziativa promossa dall’Università Ca’ Foscari Venezia per favorire l’occupabilità delle giovani donne e rafforzare il ruolo sociale ed economico delle donne nel mondo del lavoro.

Ogni serata del Festival prevede la proiezione di due film, un lungometraggio e un cortometraggio, alle

17.30 con una replica alle 20.00, seguiti da una discussione/confronto nel foyer della Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti (Palazzo Mocenigo, S. Croce 1990 – 30135 Venezia; tel. +39 041 2747140). I film verranno introdotti dai registi, se presenti, o da altre personalità del mondo del cinema.

Tutti i film sono sottotitolati in lingua italiana e inglese, se queste non sono le lingue originali. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

ENDORFINE ROSA SHOCKING è una rassegna cinematografica ideata e curata da Laura Aimone.
Le prime due edizioni si sono svolte a Treviso, mentre a partire dalla terza l’evento si tiene nel capoluogo
veneto con il patrocinio della Città di Venezia e del CONI.

Protagoniste assolute dei film proposti sono le donne, in un intrigante giro del mondo attraverso discipline
sportive disparate. Uno degli scopi della rassegna è offrire chicche del grande schermo al di fuori dei
circuiti di massa. Fugaci incursioni in realtà molto lontane eppure rese così vicine grazie al linguaggio
universale dello sport. Oppure immersioni in contesti “dietro l’angolo”, ma altrettanto inaspettati. Al centro di

ogni storia non necessariamente atlete affermate, quanto più spesso donne che, attraverso discipline
sportive diverse più o meno note, trovano la forza di sfidare le convenzioni, di mettere in discussione la
propria esistenza e di guardarsi dentro per riuscire a guardare oltre. Lo sport diventa quindi un pretesto per
aprire finestre su realtà più che mai attuali, dalla violenza sulle donne tra le mura domestiche o nello
spogliatoio ai cambiamenti climatici, dall’inquinamento al disagio sociale, dalla guerra allo sfruttamento dei
bambini, dalla disabilità alle minoranze etniche, solo per citarne alcune. Il tutto offrendo film ad alto
contenuto di endorfine, stimolanti ed ottimisti.

LAURA AIMONE, Direzione Artistica www.aim-one.it


Laureata in lingue e letterature straniere, ha studiato storia del cinema presso l’Università di Copenhagen in Danimarca e il Mount Holyoke College negli Stati Uniti. Lavora nel mondo del cinema da 15 anni, collaborando con alcuni dei Festival più importanti a livello internazionale tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, la Berlinale, il Giffoni, il Festival di Cinema di Edimburgo in Scozia, l’Ajyal Film Festival in Qatar, il Film Festival&Awards Macao in Cina, il Red Sea Film Festival di Jeddah in Arabia Saudita. Specializzata in cinema dei paesi parlanti arabo del Golfo, è consulente alla programmazione per diversi Festival tra cui il Middle East Now a Firenze. Ha inoltre curato focus dedicati, partecipato a talent labs e ricoperto il ruolo di giurata per Festival internazionali in Italia, Svizzera, Inghilterra, Portogallo, Finlandia, Slovacchia, Armenia, Stati Uniti e Tasmania. Il Carnevale della vita, cortometraggio con Leo Gullotta da lei scritto e diretto nel 2019, è la sua opera prima. Laura ha scelto di vivere a Venezia, quando non è in viaggio in giro per il mondo.