Valeria Manni: “Sono decisamente una Vampira”

Valeria Manni, buongiorno e benvenuta su Mondospettacolo, come stai innanzitutto?

Ciao Alex, grazie per l’invito. Sto bene, grazie, tu?

Sto bene anche io è sempre un piacere intervistare fotomodelle come te (sorrido). Ma ora dai, partiamo con le domande, inizierei con questa: descriviti al nostro pubblico raccontami un po’ di te.

Descrivermi è abbastanza complesso. Sono una persona molto sensibile ed emotiva, sono introversa e decisamente solitaria. Ho molti interessi e diverse passioni: la musica, lo studio, l’insegnamento ma non solo. Sono incredibilmente curiosa e tanto tanto riflessiva, stakanovista e perfezionista al contempo, una tragedia (ride).

Ma dai, non direi e poi nessuno è perfetto (rido). Da quanto tempo posi come fotomodella?

Da due anni, sebbene per uno abbia rallentato un po’.

Come è stata la tua prima volta sul set fotografico?

Liberatorio, è stata una delle mie più grandi rivincite.

Quali sono i motivi per cui hai deciso di posare?

Hai presente quando una cosa la senti tua? Ecco, sentivo che il set mi appartenesse, che vi potessi trovare il mio posto.

Hai partecipato a diversi shootings: quali di questi ricordi con più piacere?

Senza nulla togliere a nessuna delle persone con cui ho scattato, quello con Luca Onnis è stato un’emozione pazzesca, le sensazioni me le sento ancora addosso; Valter Santoro, con cui c’è profonda stima reciproca; Filippo Serra, che mi colpì per l’umiltà e il rispetto per la fotografia; Alessio Giuliano, su quel set si respirava professionismo puro.

Il mondo della fotografia è come lo immaginavi prima di farne parte?

Assolutamente no!

Cosa riesce a farti emozionare?

Davvero molte cose, in particolar modo la mia Bellezza. Dico mia perché difficilmente la colgo dove la colgono gli altri.

Ti definisci più bambola o più pantera?

Mhh…vampira, sono decisamente una vampira.

Che cosa ti piace di più in un uomo?

Intelligenza, apertura mentale, cultura, sensibilità artistica.

Sei una donna molto sensuale, ma secondo te: sensuali si nasce o si diventa?

Ci si nasce, è una dote che non si acquisisce.

Un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?

Non sono una gran sognatrice, più che sogni ho obiettivi.

Quali sono le tue passioni?

La musica, la fotografia, lo studio.

Un tuo pregio e un tuo difetto

La sensibilità, è un’arma a doppio taglio e decisamente affilata.

Che cosa è sacro per te?

Il rispetto.

C’è qualcosa di te che cambieresti?

Fisicamente nulla, mi amo alla follia per come sono, caratterialmente ci sto lavorando…c’è molto da fare (ride).

 

Cosa è per te la felicità?

Un sentimento che scaturisce in qualunque momento, anche per le cose apparentemente più insignificanti.

Come descriveresti la tua vita sentimentale?

Complessa, labirintica ma anche intrigante.

Secondo te quali sono le qualità che una fotomodella dovrebbe avere?

Espressività, ancor prima della bellezza. Sensibilità artistica, consapevolezza di se, corpo e mente compresa.

Ultimo libro letto?

Nel segno di Camilleri di Fabiano.

 

Il tuo piatto preferito?

Pizza o frutta, sono sempre indecisa (ride)

Amicizia, Amore, Famiglia, Lavoro Salute, Sesso e Soldi mettili in ordine di importanza!

Salute, famiglia e lavoro, sesso, amicizia e amore, soldi.

Valeria, la nostra intervista termina qui, non mi resta che rinnovarti i miei complimenti e augurarti le cose più belle.

Grazie Alex, un saluto a te e a tutti coloro che hanno letto la nostra intervista.

A.C.

https://www.instagram.com/_valeriamanni/

Le foto dell’articolo sono di: Matteo Sciarra, Luca Onnis, Valter Santoro, Andrea Vesko, Filippo Serra, Alessio Giuliano.