IMMIGRAZIONE: ZAIA (LEGA NORD)‬ “ARRIVI IN VENETO RAPPRESAGLIA RENZI-ALFANO RISPONDEREMO CON ATTI FORMALI

(ANSA) – VENEZIA, 9 GIU – “Fonti attendibili mi hanno informato che 100 profughi si stanno sistemando in appartamenti privati a Eraclea e che altri 380 sono in arrivo in altre località. La rappresaglia di Renzi e Alfano contro il Veneto è scattata. Risponderemo con atti formali”. Lo afferma il presidente della Regione, Luca Zaia, che ammonisce: “giù le mani dagli appartamenti e dagli hotel nelle zone turistiche del Veneto”.

Zaia riferisce di aver avuto in proposito “notizie da numerose fonti” sull’utilizzo di case sfitte nelle località turistiche del Veneto per ospitare i migranti inviati dal Ministero dell’Interno. Rispondendo ad un appello inviatogli da alcun sindaci del bacino termale euganeo (Abano, Teolo, Torreglia, Battaglia Terme e Galzignano Terme), Zaia ha sottolineato che “nemmeno un profugo, non uno, deve essere inviato in nessuna località turistica e quelli di Eraclea vanno allontanati immediatamente. Se Renzi e Alfano vogliono distruggere la prima economia di questa regione con 70 milioni di arrivi, migliaia e migliaia di posti di lavoro (anche per gli immigrati regolari che ospitiamo) e 16 miliardi di fatturato, hanno trovato la via più breve”. “Renzi e Alfano sappiano – conclude Zaia – che la mia non è una battaglia di sole parole e se non ci credono devono solo aspettare le ore necessarie per la definizione, anche giuridica, di una serie di atti concreti, formali, legittimi, incontrovertibili”.
Anche per i Prefetti è arrivato il momento di scegliere, perché i diktat contro la gente e gli amministratori che la rappresentano non farebbero altro che alimentare la già alta tensione sociale”. Lo afferma il governatore del Veneto, Luca Zaia, riferendosi ai nuovi arrivi di profughi decisi dal Viminale che le Prefetture stanno gestendo in queste ore.