In blu-ray la fantasiosa magia nera di Earwig e la strega, diretto da Goro Miyazaki

Vera e propria autorità del mondo dell’animazione giapponese, Hayao Miyazaki, con il suo Studio Ghibli, nel 2004 derivò una delle sue opere maggiormente acclamate, Il castello errante di Howl, da un libro della scrittrice inglese Diana Wynne Jones.

Scrittrice che, scomparsa nel 2011, ha suscitato nel 2020 di nuovo interesse nella famiglia Miyazaki, in quanto, Goro, figlio di Hayao, ha tratto Earwig e la strega da un altro suo racconto tempestato di magia e personaggi appartenenti ad una fatata realtà.

Produzione dello storico Studio Ghibli, il film porta su schermo la storia di una piccola orfana di dieci anni di nome Earwig, la quale, abbandonata dalla madre maga, vive in un orfanotrofio ottenendo tutto quello vuole grazie alla sua immensa fantasia. Un giorno, però, la bambina si trova costretta ad abbandonare l’amato edificio, in quanto una coppia intende adottarla: Bella Yaga e Mandragola, persone alquanto strane, dotate addirittura di poteri magici. Agli occhi di Earwig i due sembrano avere strane intenzioni, tanto che arriverà a scoprire che altro non sono che una strega e un demone dai propositi poco benevoli. E, per tenerli a bada, vi sarà bisogno di qualche utile incantesimo ben assestato.

Concepito in un’animazione in CGI che conferisce tridimensionalità al racconto stesso, Earwig e la strega è una sorta di omaggio tutto orientale al concetto favolistico caro ad una certa tradizione di matrice europea, appartenente per lo più alla fantasia di autori come i fratelli Grimm.

Strizzando non poco l’occhio al lato dark di Hansel e Gretel, l’opera di Miyazaki figlio porta al cospetto dei suoi svariati spettatori, piccoli o grandi che siano, un lungometraggio che parla di elementi della crescita, tra toni oscuri e riferimenti all’universo della magia nera, tirando in ballo evidenti citazioni a personaggi appartenenti al culto esoterico più macabro che esista (Baba Yaga chiaramente nel nome Bella Yaga).

Concepito evidentemente per essere un contro-Harry Potter, Earwig e la strega porta tutta la sua ispirazione orientale nel contesto immaginifico descritto, alzando di livello l’originalità del prodotto tanto da rappresentare un altro colpo riuscito dello Studio Ghibli dei Miyazaki.

Affascinate sia come opera d’animazione che in qualità di fiaba tutta da godere, l’opera di Goro Miyazaki si rivela quindi un appuntamento da non perdere, sia per gli amanti dei cartoon che della Settima arte in sé.

Edito in blu-ray grazie a Lucky red, con sezione extra costituita da un trailer, ventinove minuti di making of e la funzione storyboard presente negli ottantadue minuti di visione.

 

 

Mirko Lomuscio