In blu-ray tornano gli eroi veri di Fuoco assassino di Ron Howard

Prima ancora dell’11 Settembre 2001, prima ancora di molti titoli che ne ricordassero il loro coraggio, sempre alle prese con pericoli altissimi quali sono incendi e fiamme indomabili, i pompieri nel mondo del cinema sono stati elogiati grazie ad una pellicola che ne ha perfettamente caratterizzato il microcosmo in cui vivono, tra emergenze improvvise ed emotive parentesi familiari.

Era il 1991 e Ron Howard, reduce dal leggero Parenti, amici e tanti guai, decise di mettere mano su uno script di Gregory Widen, creatore di Highlander – L’ultimo immortale, e di dar vita a Fuoco assassino, opera monumento atta ad innalzare la valorosità dei vigili del fuoco grazie ad una trama che miscela azione, tensione e buoni sentimenti, senza che l’uno sovrasti mai l’altro elemento.

Sorretto da un cast di prim’ordine comprendente Kurt Russell, William Baldwin, Robert De Niro, Jennifer Jason Leigh, Rebecca De Mornay, Scott Glenn e Donald Sutherland, il film racconta la storia dei fratelli McCaffrey, Stephen (Russell) e Brian (Baldwin), i quali fanno parte del corpo dei pompieri di Chicago portando avanti una tradizione di famiglia, in quanto lo fu anche il padre.

Mentre Stephen è un veterano ed è ormai a capo di una propria squadra, Brian è un novellino e deve dimostrare allo scettico fratello di avere le qualità per poter essere all’altezza della situazione; ma, tra beghe familiari e complicati casi di incendio, i due non riusciranno facilmente a ritrovare quell’idillio ambito, anche se l’amore per i propri cari è sempre il primo dei pensieri.

Come se non bastasse, una serie di incendi che assediano la città fanno pensare all’esistenza di un piromane seriale, intenzionato a dare del filo da torcere ai pompieri di Chicago, lasciando che alcuni di essi muoiano anche in azione.

Utilizzando un film che commemora degnamente il coraggio di questi domatori delle fiamme, Howard con Fuoco assassino realizza un prodotto perfetto per l’entertainment, sfruttando la romanzata storia di Widen al fine di ricreare delle parentesi adrenaliniche degne di nota, con tanto di effetti speciali superlativi che fanno parte della storia quanto i protagonisti.

Emozioni forti e grandi sentimenti costellano Fuoco assassino, un piccolo classico del genere eroistico, ma non nel senso fumettistico che conosciamo oggi, bensì in quello che una volta caratterizzava storie incentrate sul solo coraggio e sulla forza di volontà che uniformavano determinati personaggi, uomini fatti di principi veri.

E il solo leggere i nomi coinvolti in questa operazione lascia ben intendere l’importanza dell’operazione, messa in piedi appositamente per essere ricordata nel tempo, sia per quanto riguarda i contenuti che per gli esiti tecnici; del resto, ottenne tre nomination agli Oscar (migliori effetti visivi, migliori effetti sonori e miglior sonoro), ma, per essere purtroppo sconfitta dalla perfezione tecnica di James Cameron e del suo Terminator 2 – Il giorno del giudizio.

Edito in blu-ray da Universal in collaborazione con CG Entertainment (www.cgentertainment.it), con ricca sezione extra: Introduzione di Ron Howard (due minuti di presentazione da parte del regista stesso), Scene eliminate (quarantatré minuti), La scintilla della storia (quindici minuti sulla creazione del film), Formare la squadra (diciannove minuti sulla scelta del cast), Acrobazie esplosive (quattordici minuti sugli stunt esibiti ), Creare il cattivo: il fuoco (dodici minuti sugli effetti speciali), Pompieri veri, storie vere (nove minuti di dichiarazioni da parte di un gruppo di veri vigili del fuoco).

 

 

Mirko Lomuscio