In dvd il caso Ustica denunciato da Il muro di gomma diretto da Marco Risi

Dopo aver trionfato su critica e pubblico col dittico sociale costituito da Mery per sempre e Ragazzi fuori, nel 1991 Marco Risi decide di realizzare Il muro di gomma, resoconto filmico delle indagini riguardanti i tragici fatti di Ustica.

Tragici fatti risalenti al 27 Giugno 1980, quando il DC-9 della linea Itavia IH_870 venne coinvolto in un misterioso incidente in cui persero la vita ottantuno persone, senza che venisse mai fuori una verità sulle cause dell’accaduto. Fatti che suscitarono l’interesse da parte del giornalista Andrea Purgatori, il quale, tra l’altro sceneggiatore di Spettri e Maya di Marcello Avallone, ha cercato di ricostruire pezzo per pezzo la faccenda tramite varie dichiarazioni di politici e figure militari- Arrivando alla conclusione che potrebbe essere stato un missile ad aver abbattuto quel DC-9 e divenendo, di conseguenza, chiara fonte d’ispirazione per la figura del giornalista Rocco Ferrante posto al centro della pellicola di Risi, scritta dallo stesso Purgatori insieme a Sandro Petraglia e Stefano Rulli.

Il Rocco Ferrante redattore del Corriere della Sera che, interpretato dal compianto Corso Salani, apprende nel 1980 la notizia dell’incidente di Ustica, cercando immediatamente di fare maggiore chiarezza sulla sciagura. Ma ciò che riscontra è l’assoluto atteggiamento di mistero che le autorità sfoggiano fin da subito, non rispondendo all’ipotesi che l’aereo sia stato abbattuto da un missile lanciato, oppure per un attentato o durante un’operazione militare. Da parte di politici e corti marziali assortite l’omertà è assoluta; Ferrante, quindi, si trova ad avere a che fare con un solido “muro di gomma” da attraversare. Un muro che avvolge chi è a conoscenza della verità e non vuole assolutamente parlare.

Film di indagini che ha assunto nel tempo lo status di piccolo classico italiano, quello di Risi jr. è un perfetto meccanismo di denuncia che, sfruttando la faccenda di Ustica, riesce a delineare a dovere tutta la rigidità e l’ambiguità del mondo della politica (italiano e non solo), grazie alla descrizione perfetta di personaggi ed eventi.

Il muro di gomma rientra a suo modo in un determinato Neorealismo, considerando che Risi stesso all’epoca venne riconosciuto fautore del neo-Neorealismo grazie ai suoi sopra menzionati lungometraggi di denuncia giovanile. Qui, però, aggiunge anche un pizzico di manierismo e romanzato che in questi casi fanno bene alla causa. E sorge spontaneo effettuare un paragone con un titolo gemello di allora: JFK – Un caso ancora aperto di Oliver Stone, visto che, come nell’opera del regista di Platoon, è un ricco cast ad essere coinvolto. Infatti, abbiamo Angela Finocchiaro, Antonello Fassari, Ivano Marescotti, Gianfranco Barra, Sergio Fiorentini, Eliana Miglio, Tony Sperandeo, David Brandon e Ivo Garrani; oltre a Dino Risi come sola voce del direttore del Corriere.

Mentre il cantautore Francesco De Gregori firma la colonna sonora de Il muro di gomma, che, candidato a sette David di Donatello, conquistò solo quello per il miglior sonoro, più due Ciak d’oro (miglior regia e miglior attrice non protagonista alla Finocchiaro) e un Nastro d’Argento andato al soggetto.

Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it) lo riedita in dvd da master in alta definzione, con il trailer e cinque minuti di Andrea Purgatori racconta Il muro di gomma nella sezione extra.

 

 

Mirko Lomuscio