In dvd La più bella del reame con Carol Alt

Mustang Entertainment (www.cgtv.it) continua la riscoperta in home video di determinato cinema italiano anni Ottanta rendendo disponibile per la prima volta in dvd La più bella del reame, sorta di sequel de I miei primi 40 anni, diretto due anni prima da Carlo Vanzina.

Del resto, realizzato nel 1989 dal Cesare Ferrario occupatosi in precedenza soltanto de Il mostro di Firenze, il lungometraggio in questione cala ancora una volta Carol Alt nei panni di Marina Ripa di Meana, dal cui libro La più bella del reame prende appunto liberamente ispirazione la circa ora e mezza di visione.

Una Marina Ripa di Meana che vediamo recarsi fuori stagione sulla ricca spiaggia di Deauville, dove, tra cieli brumosi e mare preinvernale, scrive a macchina proprio un testo riguardante le sue avventure ed esperienze.

Da qui, man mano che si abbandona a conversazioni con l’anziano omosessuale Jeremy alias Jon Finch e con una giornalista dal volto di Clarita Gatto, apprendiamo essere una duchessa che, ancora giovane, seducente e raffinata, è convinta che la bellezza sia la somma di tante piccole bugie capace di renderla diversa da come è realmente.

Una donna che, infatti, della bellezza ha il culto in ogni circostanza, mentre alla vita non chiede altro che il piacere.

Tanto che, tra rapporti sessuali in acqua e un momento a tavola in compagnia del principe Carlo d’Inghilterra e di Lady Diana, interpretati da due sosia, si concede perfino un bagno a base di ghiaccio nella vasca che pare abbia poteri benefici per il corpo.

Senza che vengano mai mostrate, comunque, le nudità della protagonista, in quanto, come nel caso del sopra menzionato predecessore – ma completamente diverso – vanziniano, l’erotismo presente ne La più bella del reame è sempre suggerito, cerebrale.

Infatti, se da un lato la Alt si cimenta in uno strip piuttosto casto all’interno di un locale notturno e intrattiene una bollente chiacchierata telefonica con l’amica Giovanna, incarnata dalla Mirella Banti di Tenebre e dedita alla masturbazione perfino in ascensore, dall’altro l’unico esplicito full frontal – oltretutto piuttosto fugace – ce lo regala la mediterranea Nina Soldano, la quale completa il cast del film insieme al comico Sergio Vastano e a Marina Viro (sono un editore e la sua “amichetta”).

 

 

Francesco Lomuscio