La città oltre il tunnel di Lucilla Colonna apre le proiezioni del Biopic Fest il 22 Settembre a Roma

Dopo il lancio in anteprima del trailer al festival Videocorto Nettuno, avvenuto lo scorso 25 Agosto, il cortometraggio La città oltre il tunnel è pronto ad aprire a Roma la quarta edizione del Biopic Fest il 22 Settembre 2023.

Il nuovo cortometraggio di Lucilla Colonna sarà infatti la prima opera ad essere proiettata sul grande schermo del prestigioso festival cinematografico internazionale dedito a promuovere tematiche sociali e a raccontare i personaggi che hanno segnato la Storia in tutti i campi, organizzato da Mescalito Film.

Esiste una città in cui tutte le donne possano dimenticare la paura della violenza e della sopraffazione per sentirsi a proprio agio di giorno e di notte, libere di vivere, relazionarsi e sprigionare la propria creatività? Da questo interrogativo nasce il cortometraggio La città oltre il tunnel. Nelle prime inquadrature si vede un treno molto simile a quello su cui viaggiava Marcello Mastroianni nel film La città delle donne di Federico Fellini: un omaggio di Lucilla Colonna al cinema del Maestro riminese nel trentesimo anno dalla sua scomparsa. La protagonista è una donna dei nostri giorni di nome Francesca, impersonata da Francesca Ceci.

La regista ha infatti chiamato la stessa attrice che nel suo pluripremiato lungometraggio Festina lente-Affrettati lentamente aveva magistralmente interpretato la poetessa rinascimentale Vittoria Colonna, per metterla di fronte a un personaggio completamente diverso: la protagonista de La città oltre il tunnel vive nel ventunesimo secolo e non ha mai scritto un verso di poesia. La fotografia è di Andrés Arce Maldonado, mentre il cast artistico annovera, tra gli altri, Annalisa Aglioti, Elio Crifò, Diego Riace, Rodolfo Mantovani, Marina Parrulli, Michela Scarlett Aloisi e il musicista Andrea Secli. La città oltre il tunnel si avvale anche della amichevole partecipazione delle scrittrici Daniela Alibrandi e Cristiana Astori, dei giovanissimi campioni rispettivamente di ginnastica ritmica e di karate Marta Ceci e Roberto Manieri, nonché del contributo della poetessa Antonella Sica che ha donato al cortometraggio la sua poesia Dissoluzione n° 2.