LA FOTOGRAFIA DI MARCO MILAN

Ciao Marco, benvenuto su Mondospettacolo.

Ciao Alex è un piacere essere qui con voi.

Da dove nasce la tua passione per la fotografia?

Nasce da piccolo quando ero con la mia famiglia sulle montagne abruzzesi, non avevo mai fatto una foto prima. Mio papá aveva una di quelle macchinette con la pellicola e il flash cubico, la cosa che mi colpì fu proprio questo flash e il suo funzionamento, andava girato a ogni scatto e una volta usato il flash la lampadina di quel lato del cubo scoppiava subito dopo il lampo. Mi diede la macchina in mano, avevo cinque anni e nel 90 scattai la mia prima foto a papà, mamma e fratellino ancora la conservo gelosamente.

Ti sei ispirato a qualche maestro della fotografia per i tuoi scatti?

No, ho solo una grandissima voglia di immaginare, scoprire e creare. La prima idea non è mai quella che userò, neanche la seconda, troppo banale ma la terza molto spesso è quella che funziona meglio e soprattutto originale.

Quale è stato il tuo primo scatto che ti ha regalato una forte emozione?

L’emozione più grande l’ho provata con una polaroid istantanea, mia madre aveva la Land 500, chiesi di usarla e scattai la foto a una panchina, presi la foto in via di sviluppo e la agitai cosi come avevo visto fare da lei e, piano piano, la magia della polaroid prese forma, ero molto contento e, veder materializzare la fotografia tra le mie mani per la prima volta: fu qualcosa d’incredibile!

Cos’è per te la bellezza?

È geometria, simmetria e purezza

Quali soggetti prediligi?

Prediligo i soggetti espressivi, non amo chi nella foto mi sá dare solo sempre la stessa espressione. Nella vita reale ci sono così tante espressioni facciali e del corpo che neanche sul dizionario troviamo una parola per descriverle, la fotografia è bella perchè tutto è sempre diverso. Mi piace molto il sorriso, penso sia l’espressione più bella.

Photoshop Innovazione o Degrado fotografico?

Dipende dall’uso che se né fá, se dovessi dare una percentuale di uso di fotografia, abiti trucco e photoshop direi un 40 30 20 10, deve essere quindi solamente un contorno alla fotografia e non la parte principale.

Sei un fotografo di Moda, con chi vorresti lavorare?

Vorrei lavorare con le modelle più particolari: lentigini, capelli rossi, denti separati e occhi grandi purchè abbiano qualcosa che attiri l’occhio di chi vedrá quella foto. Non amo scattare con modelle o modelli giá affermati preferisco la semplicitá di chi ancora deve imparare e per far ciò s’impegna molto di più di chi giá si è adagiato sugli allori e si monta la testa.

Che rapporto hai con la moda?

Mi piace ma solo per fini estetici. Molto spesso le persone vivono la moda come un modo di essere, basano la loro personalitá sui vestiti che indossano e non indipendentemente da quello che mettono.

Quali sono le tue altre passioni?

Mi piace lo sport di qualsiasi genere ma soprattutto il calcio e la mountain bike, le passeggiate sulle montagne e la corsa.

Un sogno nel cassetto?

Riuscire ad affermarmi nel mondo della fotografia per dire: ” te l’avevo detto” a chi non pensava potessi riuscirci.

Progetti futuri?

Progetto di aprire un mio studio fotografico per condividere la mia passione con altri fotografi e magari riuscire a far appassionare qualche ragazzo che ancora deve conoscere questo splendido mondo.

Un tuo giudizio sul nostro portale?

È molto ben strutturato, ha un bel layout e si ha una visione d’insieme molto buona, mi piace che sia aggiornato giornalmente sulle ultime notizie dal mondo dello spettacolo e soprattutto che dia la possibilitá a dei bravi fotografi di farsi conoscere e far conoscere le loro opere.

Marco l’intervista finisce qui, grazie per essere stato con noi e complimenti per i tuoi fantastici lavori. Prima di chiudere però, voglio invitare i nostri lettori a cliccare sul tuo sito www.marcomilanetti.com

Grazie a te Alex e a tutti i lettori di Mondospettacolo.

A.C.