Le Filippiche: il mondo della scuola in teatro grazie a Filippo Caccamo

Anno nuovo, spettacolo nuovo, ed ecco al via Le Filippiche! Nulla a che vedere con la vis retorica delle interminabili orazioni di Marco Tullio Cicerone, piuttosto un semplice gioco di parole ad alto tasso di vis comica che promette risate altrettanto interminabili.

Il tour di questo spettacolo (ideato, scritto e diretto da Filippo) conta già numeri impressionanti, con più di 80 date che copriranno i capoluoghi dell’intero territorio italiano. In scena vanno nuovi episodi del mondo scolastico e il punto di vista dell’ex insegnante si tinge quindi di ironia in formato monologo, per rileggere aneddoti di quotidiano delirio che si verificano ogni giorno in tutte le scuole italiane e in cui tutti possono immedesimarsi: le sofferenze di insegnati e studenti tra verifiche e interrogazioni, temi scritti in verde sui fogli a quadretti, gite, consigli di classe e collegi docenti online, PTOF, burocrazia, lezioni su meet, la LIM che non funziona, il rappresentante dei libri, il rapporto con la temibile segreteria e con i collaboratori scolastici. Aneddoti, tic, luoghi comuni, iperboli che si susseguono in un turbine di risate sono l’ossatura dello spettacolo, armato scenograficamente di quattro grandi pilastri che incombono alle spalle di Filippo: presidenza, segreteria, aula docenti e aula PC! Il tutto è narrato in presa diretta dai personaggi scolastici più famosi di Caccamo, come la preside ossessionata dalla burocrazia, la prof anziana che dovrebbe essere già in pensione, la Carla che è la più insofferente di tutti ma che poi porta sempre la torta salata ai colleghi, etc.

INTERVISTA A FILIPPO CACCAMO
Caro Filippo, ben trovato. Ti seguo sempre volentieri, non solo perche’ sono un’insegnante ma perche’ interpreti perfettamente, con rispetto ed ironia i vari personaggi che possono “aleggiare” nella scuola. Oltre 2 milioni di follower tra i vari canali social e un tour ricco di sold out nei vari capoluoghi italiani. Ti saresti mai aspettato tutto questo successo in poco tempo?

No, non mi aspettavo tutto questo successo, ma sono molto felice di aver raccolto una miriade di insegnanti intorno al concetto del “non prendersi troppo sul serio”. Tradurre il successo online in uno spettacolo live con così tanti sold out in tutta Italia è stata una piacevolissima sorpresa, ma è stato anche un successo costruito passo passo. Mi piace aver creato un terreno comune in chi guarda i miei video e in chi viene ai miei spettacoli, ovvero l’idea che tutti possano dire: “Va beh, dai, guarda, mal comune mezzo gaudio”. Siamo d’accordo, è vero, la scuola è difficile, ha al suo interno un sacco di problematiche ma se condivise, sono più leggere per tutti.

Parlaci del tuo ultimo spettacolo, dal titolo: “Le Filippiche”. Che cosa vedremo? Puoi anticiparci qualcosa?

Le Filippiche è un Tel chi Filippo potenziato: è il meglio del meglio del primo spettacolo, aggiornato e allargato. C’è tanta, tanta scuola, con l’aggiunta di un momento molto riflessivo ma piacevole, ci sono le mie parodie musicali e parla di più anche a chi non è insegnante ma ha vissuto tematiche scolastiche. C’è poi un momento più ampio in cui non parlo di scuola e vado a toccare temi della vita quotidiana di tutti. Il riscontro che sto avendo dalle prime date del 2024 è che chi esce è convinto di una mia maturazione: mi piace l’idea di avvicinarmi sempre più al teatro puro, quest’anno c’è una scenografia vera e propria che l’anno scorso non c’era, c’è la musica, insomma è un “varietà” a tutti gli effetti seppur condotto da una persona sola!

Sarò ad applaudirti il 21 Maggio a Firenze: vuoi invitare tutti gli insegnanti (e non) a venirti a trovare in teatro nelle varie tappe che si succederanno?
Quando ci sono queste occasioni, quando si crea una vera e propria community (termine che per altro io odio) attorno a una figura come quella del docente, di chi vive di scuola, di chi la scuola la fa, di chi la scuola la crea, la cosa più bella è proprio condividere, insieme, dal vivo. E’ bello sentir dire da un palco quello che normalmente non si può dire, vedere le proprie esperienze raccontate da un punto di vista inedito … E poi, quando si è tutti insieme è tutto più leggero, quindi vi aspetto tutti assieme a teatro, ne vale la pena!
Le prossime date nel 2024:
  • 21, 22 febbraio: Cesano Maderno – Teatro Excelsior
  • 23 febbraio: Montecatini – Teatro Verdi
  • 24 febbraio: Arezzo – Teatro Petrarca
  • 29 febbraio: Pescara – Teatro Massimo
  • 1 marzo: Taranto – Teatro Orfeo
  • 2 marzo: Lecce – Teatro Apollo
  • 8 marzo: Napoli – Teatro Acacia
  • 9 marzo: Modena – Teatro Storchi
  • 10, 11, 12 marzo: Milano – Teatro Lirico G. Gaber
  • 16 marzo: Padova – Teatro ai Colli
  • 21, 22, 23, 24 marzo: Lodi – Teatro Alle Vigne
  • 27 marzo: Mestre – Teatro Toniolo
  • 3 aprile: Olginate – Teatro Jolly
  • 4 aprile: Piacenza – Teatro Politeama
  • 6 aprile: Legnano – Teatro Galleria
  • 9 aprile: Vercelli – Teatro Civico
  • 10 aprile: Borgomanero – Teatro Nuovo
  • 11 aprile: Biella – Teatro Odeon
  • 12 aprile: Ivrea – Auditorium Officina H
  • 13 aprile: Saint Vincent – Palais
  • 17, 18 aprile: Torino – Teatro Alfieri
  • 22 aprile: Gorgonzola – Teatro Argentia
  • 23 aprile: Sanremo – Teatro Ariston
  • 29 aprile: Bologna – Teatro Celebrazioni
  • 3 maggio: Parma – Teatro Paganini
  • 4 maggio: Conegliano – Teatro Accademia
  • 5 maggio: Bassano del Grappa – Teatro Da Ponte
  • 7, 8 maggio: Verona – Teatro Nuovo
  • 10 maggio: Brescia – Teatro Dis_play
  • 11 maggio: Trento – Auditorium Santa Chiara
  • 14 maggio: Cesano Boscone – Teatro Cristallo
  • 15, 16 maggio: Genova – Politeama Genovese
  • 18 maggio: Aprilia – Teatro delle Muse
  • 20 maggio: Assisi – Teatro Lyrick
  • 21 maggio: Firenze – Teatro Tuscany Hall
  • 28, 29, 30 maggio: Roma – Teatro Parioli

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