Martina Menichini si racconta!

Amici di Mondospettacolo, oggi parleremo di una bravissima e bellissima artista romana (attrice, doppiatrice e presentatrice) il suo nome è Martina Menichini.

Martina Menichini, benvenuta su Mondospettacolo, raccontati un po’ ai nostri lettori a partire ovviamente dalla tua formazione artistica e da i tuoi esordi.

Ciao Alex, un saluto a te e a tutti i lettori di Mondospettacolo!

Nasco a Roma nel maggio del 1988.

Per diversi anni, 14 nello specifico, mi dedico al nuoto sincronizzato, vincendo più volte il titolo nazionale. Fino a quando l’ho lasciato come atleta, per dedicarmi alla mia vocazione…la recitazione.

Durante il liceo frequento i corsi di recitazione, canto e ballo della Kledy Accademy e contemporaneamente mi ingaggiano come fotomodella per servizi fotografici di moda e di attrice di fotoromanzi per i giovani…i mitici e indimenticabili “Cioè” e “Pop’s”.

Interpreto alcuni cortometraggi come Riflessi di città, vincitore del miglior cortometraggio d’autore nel 2011, Il Bacio, Nereides, the Drawing, Noir, e lungometraggi come Oltraggio alla Regina.

L’occasione per mettermi alla prova arriva nel 2008 quando Angelo Antonucci mi sceglie su oltre 600 candidate per essere la protagonista del film Nient’altro che noi. Nel 2009 mi diplomo all’Accademia di recitazione e doppiaggio di Stefano Jurgens e proprio alla serata di finale dell’anno accademico, al Premio Pipolo, sono stata notata da Emilio Carelli, ex direttore di Sky che dopo avermi provinato mi ingaggia per condurre in diretta le previsioni del tempo su Sky meteo 24.

Da quel momento le mie energie sono focalizzate sulla conduzione, ramo della recitazione che mi piace molto. Condurrò altri programmi televisivi ma calcistici, come Sport Italia e la Signora in Giallorosso.

Contemporaneamente mi affino nel doppiaggio all’Actor House di Rossella Izzo e mi affaccio al canto, studiando privatamente.

Il 2011 è stato un anno importante perché dopo aver partecipo al film di Vincenzo Salemme 10 regole per fare innamorare ho deciso di partire da sola e trasferirmi a Londra e studiare teatro, in particolare Shakespeare alla Central School of Speech and Drama. Per 6 mesi il monolocale ad Hammersmith è stata la mia casa e gli attori dell’accademia a Finley Rood la mia famiglia.

Ho sempre curato la parte attoriale accostandola molto alla cura del corpo e del movimento. Mi sono specializzata infatti nella danza, passando da quella moderna, contemporanea, la modern jazz, fino a diventare insegnante di danza orientale.

Dal 2014 ho iniziato la mia attività teatrale con il regista Claudio Boccaccini, per non abbandonarla mai. Ho messo in scena anche uno spettacolo con il mio compagno, anche lui attore e doppiatore. Il fatto di condividere con lui lo stesso lavoro ci unisce sempre di più.

Da 3 anni lavoro più costantemente nel doppiaggio, ma ho ancora tantissima strada da fare in questo mestiere bellissimo. Purtroppo la pandemia ha colpito molto la nostra categoria, sia nel doppiaggio che nel teatro, ma piano piano sto ritrovando di nuovo il mio equilibrio lavorativo.

I miei ultimi lavori in scena risalgono a prima della pandemia, ma spero di riprendere presto. Nel frattempo infatti mi sto preparando con Claudio Boccaccini per un bel progetto teatrale che mi vedrà come protagonista. Ma non dico nulla ancora visto che è ancora tutto incerto. In tutto questo ho preso due lauree, una in scienze motorie e l’altra in attività motorie preventive adattate. Ho anche progetti in ambito cinematografico ma per scaramanzia quando sarò sul set vi aggiornerò senz’altro, intanto sono ritornata al mio amore dei fotoromanzi uscendo sulla rivista francese Nous Deux.

E’ di pochi giorni l’uscita del videoclip “turista per sempre” di Malpensa La band e Lasersight dove interpreto la protagonista femminile.

Martina, sei davvero molto bella, ma secondo te quanto influisce la bellezza nella carriera di un’attrice?

La bellezza interiore influisce a parer mio molto di più rispetto a quella esteriore.
Di primo impatto sicuramente l’aspetto fisico conta ed è il primo biglietto da visita, nel mio mondo, quello dello spettacolo, inizialmente è la prima cosa, ma nella mia carriera ho visto che se sei solo bella ma non balli non puoi andare molto avanti. L’involucro può essere l’inizio in alcuni casi, ma il modo di porsi, il carattere, il saper stare e comportarsi, l’essere gentile, solare, competente…questi aspetti fanno di te una persona bella da avere intorno e con cui lavorare.

Sei un Artista con la A maiuscola, ma quale palcoscenico dello spettacolo (dei tanti che hai calpestato) ti ha regalato le soddisfazioni più grandi? Il cinema, la TV, il teatro, il doppiaggio ecc. ecc.

Tutto per me è respiro, vita. Ogni esperienza che ho avuto il privilegio di fare è stata per me un arricchimento e orgoglio. Amo il cinema, sono stata sul set da protagonista una volta e mi è bastata per innamorarmi alla follia, il mio cuore è lì come il pensiero e mi manca molto non avere le occasioni pur tentando di crearle. Ho scoperto però altri mondi altrettanti belli come il teatro, quest’anno sono 10 anni dal mio debutto e il doppiaggio. Un mestiere faticoso, ma incredibile. È questa ora la mia strada più stabile, ma l’essere attrice mi dà la possibilità di fare tutto e sono contenta di potermi sperimentare in più fronti, ora e per tutta la vita.

Che cosa vorresti ti regalasse il futuro?

Il futuro vorrei che fosse in salute prima di tutto. La mia e delle persone che amo. Per il resto sono sicura che sarà bellissimo in ogni caso. Desidero una famiglia con l’uomo che ho accanto, trovare la mia felicità nelle piccole cose e vivere più serenamente possibile la mia vita.

Un tuo pregio e un tuo difetto.

Da quello che dicono sono sempre con il sorriso, o meglio fuori dalle mura di casa, perché ognuno ha i suoi momenti anche di malinconia. Cerco però di prendere tutto ciò che mi si presenta davanti in maniera positiva. Ogni tanto sono permalosa, ma rispetto a quando ero piccola, su questo aspetto sono migliorata tantissimo.

La tua più grande paura?

La morte dei miei genitori. Sono le persone più straordinarie che conosco e ringrazio ogni giorno il Signore per essere la loro figlia.

C’è qualcosa di te che cambieresti?

No, non cambierei nulla, ma non per presunzione, ma perché mi amo così come sono. Alcuni aspetti che non mi piacciono li sto smussando, ma sono soddisfatta di come sono.

Cosa è sacro per te?

La mia serenità è sacra, nessuno ha il permesso di intaccarla. Chi lo fa è allontanato dalla mia vita, senza ripensamenti. Questo è il filo del mio equilibrio, se non la ho, ogni ambito, amoroso, affettivo, sociale si incrina. È quindi fondamentale preservarlo da ogni persona nociva.

Prima di chiudere: un motto o una frase che più ti rappresenta?

È importante mettere più vita agli anni, non più anni alla vita. Vivere al massimo, perché ogni attimo può essere l’ultimo.

Martina, grazie per essere stata con noi e ancora complimenti.

Grazie Alex, e grazie a voi amici di Mondospettacolo, vi invito a seguirmi sulla mia pagina ufficiale e sul mio canale Instagram.

Alessandro Cunsolo