Serata Kubrick con Full Metal Jacket e Barry Lyndon

Oggi Iris dedica la prima e la seconda serata serata al cinema di Stanley Kubrick: si inizia alle 21 con Full Metal Jacket (1987) e si prosegue alle 23,10 con Barry Lyndon (1975).

Full Metal Jacket è un film statunitense del 1987 diretto da Stanley Kubrick ed interpretato da Matthew Modine. Il film, il cui titolo originale si riferisce alla guaina in rame dei proiettili incamiciati, citati da uno dei protagonisti a metà della storia, è ispirato al romanzo Nato per uccidere (The Short-Timers) di Gustav Hasford, un ex Marine e corrispondente di guerra che ha collaborato alla sceneggiatura. Kubrick preferì ricostruire il Vietnam in un set vicino Londra, importando trecento palme dalla Spagna. La scena della battaglia finale è stata girata nel Sussex, nella centrale del gas in demolizione del quartiere di Beckton. Il sergente Hartman è interpretato da un ex istruttore dei Marines, Ronald Lee Ermey, congedatosi nei primi anni Settanta per motivi di salute e stabilitosi nelle Filippine divenendo caratterista e pilota di elicotteri. Il doppiaggio italiano di Hartman fu affidato ad Eros Pagni, che per le sue doti vocali era il solo in grado di poter tenere il passo. Lo stesso Kubrick volle Loris Loddi su Vincent D’Onofrio per la voce di Palla di Lardo, nonostante fosse stato scelto per doppiare Matthew Modine nel ruolo di Joker, che alla fine andò a Mattia Sbragia.

Trama
Al campo di addestramento dei marines di Parris Island il sergente Hartman imperversa. Insulta le reclute, le schiavizza, le angaria con ogni mezzo. Il loro unico compagno deve essere il fucile, l’unico scopo diventare delle macchine da guerra. Joker (Modine), per quanto indipendente e anticonformista, ci riesce. Il soldato Lawrence (D’Onofrio), soprannominato “Palla di lardo”, non regge la vita militare e i soprusi di cui è continuamente vittima e impazzisce: spara al sergente, quindi si ammazza. Nella seconda parte del film Joker, assegnato alla sezione propaganda, ritrova in Vietnam il suo vecchio compagno “Cowboy” e ne segue il reparto in alcune azioni di guerra. Il gruppo avanza in una città devastata dai bombardamenti, apparentemente abbandonata. Finché si trova sotto il fuoco di un cecchino che inizia a decimarne le fila. Con una sortita Joker e alcuni compagni vanno a stanare il vietcong: scopriranno che è una ragazza, poco più che bambina.

Barry Lyndon è un film del 1975 diretto da Stanley Kubrick. Il soggetto è tratto dal romanzo Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Thackeray. Nonostante all’uscita nelle sale non abbia prodotto incassi cospicui, Barry Lyndon è oggi considerato uno dei migliori film di Kubrick, che ne è regista, sceneggiatore e produttore, e una delle più grandi opere cinematografiche mai realizzate. Nel Regno Unito e negli Stati Uniti uscì il 18 Dicembre 1975, mentre in Italia il 1º Gennaio 1976. Con Ryan O’Neal, Marisa Berenson, Patrick Magee, Hardy Krüger, Steven Berkoff, Gay Hamilton.

Trama
In Irlanda, verso la fine del regno di Giorgio II, il giovane Redmond Barry crede di aver ucciso in duello un rivale in amore e si vede costretto ad andarsene. Si arruola nell’armata inglese e combatte in Prussia durante la Guerra dei Sette Anni, poi diserta e, scoperto, è costretto ad arruolarsi tra i prussiani. Fuggito in Inghilterra, riesce a sposare una gran dama e diventa un uomo potente. Ma ha contro il figliastro nato dal primo matrimonio della moglie.

 

Luca Biscontini