Eva Robin ‘ s da quarant’anni rappresenta la controcultura e la parità dei diritti artistici e non solo. Dietro la sua eterna avvenenza l’attrice, indomita e vulcanica, vuol sedurre ancora il pubblico bolognese donandosi “totalmente “e salendo sulla scena all’oscuro di cosa la attende. Turbamento, ansia, emozioni, aspettative, errori,paradossi, risate, tra malizia e leggiadria tutto verrà tritato in uno spettacolo UNICO e in una data UNICA. sabato 8 febbraio 2020 ore 20 a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333)
La sempre maliziosa Eva, che vediamo qui in delle bellissime foto del grande fotografo Nicola Casamassima è di recente entrata nella casa del GFvip per stuzzicare affettuosamente un suo vecchio amore.
La misteriosa attrice però oggi ritorna al suo amato teatro e si lancia un’altra temeraria prova senza paracadute ipotizzando la prova come una “divertente dèbacle” L’icona del mondo LGBT nella sua città e dopo anni di cinema , televisione, e teatro si butterà con tutta se stessa in una sfida fortemente estrema per un attore conosciuto: salire in scena e non conoscere il testo, senza prove, e senza sapere neanche lontanamente cosa lo attende. È White Rabbit Red Rabbit, il testo misterioso del drammaturgo iraniano Nassim Soleimanpour, testo che da anni viene portato nei teatri di tutto il mondo con questo meccanismo senza rete che ha coinvolto personalità da Ken Loach a Whoopi Goldberg, da Emma Dante a Ottavia Piccolo.
Eva da sempre sfrontata,suadente e artista iconoclasta costruirà un vero e proprio esperimento che vede la complicità degli spettatori, e stringerà con loro anche un forte patto; non rivelare a spettacolo finito cosa sia successo. Una emozione destabilizzante si profila per il pubblico vera, e da vivere con questa incredibile artista a 360 gradi. Uno spettacolo che sicuramente non può lasciare indifferenti; per ridere,pensare e osservare sulla corda una equilibrista circense di razza.
foto di Nicola Casamassima
a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333) , sabato 8 febbraio 2020 ore 20.Lo spettacolo è prodotto da 369 gradi
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