Domenico Romeo e il suo ‘romanzo libanese” al Termini Book Festival 2023

“Io e la mia terra condividevamo la stessa sorte, lo stesso destino: liberarsi dal senso di colpa attraversando l’inferno dall’infamante sottomissione, per trovare il profumo della libertà…”

Lo scrittore e criminologo Domenico Romeo, dopo essere tornato al suo pubblico con il suo sesto lavoro editoriale: “Romanzo Libanese” edito Castelvecchi editore è approdato al “Termini Book Festival 2023” che si è tenuto dal 15 al 17 settembre nella splendida cornice della Terrazza al Belvedere nel Cortile Maltese di Termini Imerese a Palermo. L’autore ha dichiarato: ” In questo progetto editoriale, che in primis per me è stata una sperimentazione, ho sfruttato le mie attitudini creative per dedicarmi maggiormente alla struttura cognitiva ed emotiva dei personaggi, senza ovviamente tralasciare tutto il lavoro che, da scrittore, poi gira attorno alla diffusione mediatica manageriale di un prodotto che a mio avviso potrebbe lasciare un’impronta nel panorama del romanzo narrativo”.

“Romanzo Libanese” è un romanzo forte, scritto con intensità e che racconta la di un popolo diviso. Attraverso la lettura scorrevole e i capitoli dal ritmo incessante, notiamo di come l’autore abbia inserito a gran voce il senso di rivoluzione e l’amore omosessuale non ricambiato in un Libano, scosso ancora dalla strage di Sabra e Chatila del 1982. La lettura prosegue poi con l’aggiunta di confini geografici, dalla passione, dall’odio, dal credo confessionale che si divide tra il desiderio di amore e di sterminio.

” In questo progetto editoriale – racconta a Mondo spettacolo – che in primis per me è stata una sperimentazione, ho sfruttato le mie attitudini creative per dedicarmi maggiormente alla struttura cognitiva ed emotiva dei personaggi, senza ovviamente tralasciare tutto il lavoro che, da scrittore, poi gira attorno alla diffusione mediatica manageriale di un prodotto che a mio avviso potrebbe lasciare un’impronta nel panorama del romanzo narrativo…” ha commentato Domenico Romeo. E inoltre “Un plauso va al mio editore, Castelvecchi, nonché alla mia agente Lisa Di Giovanni di P.R. & Editoria, grande professionista, che ha veicolato spirito culturale, voglia di fare, fare bene, che ha reso in una veste decorosamente adeguata il libro “Romanzo Libanese”, mettendosi in gioco come team. E in questa squadra, devo dire, ci sono tutti gli ingredienti essenziali per andare avanti, adesso non resta che ascoltare cosa avrà da dire il pubblico”.

Sinossi: Senso di rivoluzione e amore omosessuale non ricambiato in un Libano ancora scosso dalla strage di Sabra e Chatila del 1982. Confini geografici solcati dalla passione, dall’odio e dal credo confessionale, fra desiderio di amore e sterminio. Storie profondamente intrecciate che, partendo dal Medio Oriente, si rifugiano in Europa pianificando l’idea di insurrezione ed esportazione della guerriglia, calandosi successivamente nei giorni del G8 di Genova subendone la furia di quei giorni, per poi fare ritorno in un Libano in via di ricostruzione. Dal profondo Libano, dal sogno di fuga in Europa di una guerrigliera cristiana, un intreccio di vite con donne ebree, palestinesi, siriane, fra spionaggio internazionale, traffici di droga di Hetzbollah, occulti finanziamenti del terrorismo, senso del martirio. Uno psico-thriller in cui ideologia e ossessione costituiscono il nucleo fondante dei personaggi e che riescono a collegare percorsi umani di più generazioni legate fra loro.

Domenico Romeo è un docente di Criminologia presso il Master di Criminologia Promethes Calabria. Criminologo presso Associazione Nazionale Criminologi e Criminalisti con sede a Corsico (MI). “Romanzo Libanese” è il suo sesto libro.