Elvira Salonia: quando l’opening è Vista Mare

Grande successo di pubblico e di critica per il vernissage di “Vista Mare” la prima personale a Roma dell’artista ragusana Elvira Salonia, che si è svolto il 4 marzo nella Galleria dei Miracoli, a Via del Corso,  a due passi da Piazza del Popolo a Roma.

Nutrito il pubblico degli amici, estimatori ed addetti ai lavori che si sono intrattenuti con l’artista, la curatrice Ariadne Caccavale e il direttore della galleria Raoul Bendinelli.

A sinistra il direttore della galleria Raoul Bendinelli, al centro l’attore Pietro Sciandra e a destra la curatrice della mostra Ariadne Caccavale

Tra i primi ad arrivare il giornalista e conduttore televisivo Amedeo Goria,  poi l’attore Pietro Sciandra, il rettore della Chiesa dei Miracoli Mons. Padre Ercole Ceriani, e via via tanti altri rapiti dalle opere dell’artista, dai suoi splendidi e poetici paesaggi marini, segno distintivo di tutti i suoi lavori.

Sulle pareti candide della galleria si stagliano le opere di Elvira Salonia, che raccontano il suo mare.

L’artista ha colto su tela ogni vibrazione destreggiandosi perfettamente tra acrilico ed olio, attratta da quella linea d’orizzonte che demarca l’acqua dal cielo, come nell’opera “Vista Lungomare” che è l’immagine principale dell’esposizione.

Un rapporto antico, che nasce fin da bambina, quello con il mare dell’artista, che ha dichiarato: “È entrato a far parte della mia vita fin dall’infanzia. Non ricordo di aver mai passato un’estate lontana dal mare. Già dalla metà di giugno in poi ci si trasferiva nella località di mare. Era l’inizio della libertà, perché le scuole intanto si erano chiuse e si poteva andare a fare i bagni e poi c’erano le infinite corse sulla spiaggia, le passeggiate con la bici sul lungomare e tanto altro. Ora, da adulta, messo da parte l’aspetto ludico, continuo ad avere un legame molto forte con il mare, così appena posso, mi allontano dalla frenesia della città e lo raggiungo, perché anche solamente la sua vista mi dona un senso di pace infinita e calma ogni mia inquietudine. Del mare amo tutto, i suoi orizzonti sconfinati, a volte sfumati, a volte chiari, dorati all’alba e rossi al tramonto. Amo il mare calmo con le immagini che si riflettono nelle sue acque chiare e trasparenti, creando un mondo fantastico a seconda della luce e dei movimenti dell’acqua e amo il mare agitato dal vento che gioca con le vele, mentre queste cavalcano leggere le onde, trasmettendo un senso di libertà. Amo ancora il profumo del mare, l’acqua salata sulle labbra, il suono dell’onda che si avvicina e va subito via. Condivido quindi perfettamente il pensiero di Carl Gustav Jung che recita “Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima”.

La mostra sarà visitabile fino al 18 marzo, ad ingresso libero alla Galleria dei Miracoli, a Via del Corso 528, dal lunedì al sabato dalle 12.00 alle 19.00.

(Nella foto di copertina l’artista Elvira Salonia e il giornalista e conduttore televisivo Amedeo Goria)