Endless: amore ai confini della realtà

Autore, tra l’altro, de Il sole a mezzanotte e Sei ancora qui, Scott Speer torna a strizzare l’occhio al pubblico dei giovani con Endless, storia d’amore che varca la soglia dell’aldilà, in quanto interessata a raccontare il profondo sentimento che lega una coppia vittima di un grave incidente.

Ne sono protagonisti Riley Jean Stanheight (Alexandra Shipp) e Chris Douglas (Nicholas Hamilton), di ritorno da una festa e che finiscono coinvolti in un disastroso sinistro stradale dopo cui lei si risveglia quasi incolume sul letto di casa, mentre lui, convinto di avercela fatta, si rende presto conto di essere deceduto, cercando continuamente di comunicare con Riley.

Ed è ogni volta che la ragazza prende mano alla propria arte del disegno che i due riescono a comunicare; testimoniando che, se tramite il citato Sei ancora qui il regista aveva cercato – con risultati altalenanti – di virare in salsa adolescenziale una trama thrilling riecheggiante Le verità nascoste di Robert Zemeckis, con Endless tenta chiaramente di riadattare l’indimenticato Ghost – Fantasma, cult movie del 1990 interpretato da Patrick Swayze, Demi Moore e il premio Oscar Whoopi Goldberg.

Quindi, è la seconda volta consecutiva che Speer concretizza su schermo l’incontro tra il mondo degli adolescenti e l’aldilà, ma non sembra riuscire a risultare incisivo, in particolar modo a causa della poca originalità del tutto.

Innanzitutto il concetto stesso dell’aldilà non è mai abbastanza sviluppato in Endless, in cui, tra l’altro, a Chris viene affiancato il fantasma del giovane Jordan (DeRon Horton), adolescente morto negli anni Ottanta (ma vestito come fosse deceduto ieri).

Un progetto sicuramente sviluppato solo per spingere a piangere anime sensibili appartenenti all’universo teen, ma la storia sentimentale soffre di uno sviluppo buttato via tra rimorsi di coscienza di Riley sopravvissuta all’incidente e incontri metafisici al limite del risibile.

Gli attori coinvolti, tra cui una Famke Janssen quasi irriconoscibile (con capelli biondi e nuovo lifting)  nei panni della distrutta mamma di Chris, sono poi a dir poco anonimi… e, guardando al titolo, l’unica cosa che sembra essere senza fine è la noia.

 

 

Mirko Lomuscio