Helenasya: disponibile in tutti gli store l’ultimo libro di Pieralberto Faina

È uscito in tutte le librerie e nei web stores Helenasya, l’ultimo libro di Pieralberto Faina per le edizioni Terre Sommerse.

Helenasya è un romanzo fantastorico, una ricetta vincente composta da singolari ed esotici ingredienti. Si prenda l’antica Anatolia, la Grecia, l’Egitto, la Mesopotamia e l’Italia, si prendano antichissime città come Larsa, Qattara, Thermì, Ur e Uruk e si prendano personaggi storici come l’affascinante Nitocris d’Egitto o Sargon I. Se tutto ciò non bastasse ecco un pizzico di trascendenza: Hestìa (dea olimpica greca) oppure l’affascinante Ishtar-Inanna, la signora del cielo, il dio Enki, signore della Terra e il terribile Anzû, il dèmone che rubò le tavole del destino degli uomini.

I nomi e riferimenti storici e mitologici sono innumerevoli. Tutto questo costituisce un vasto palcoscenico fatto di uomini, regioni e città che un viaggiatore che fosse vissuto nel 2150 a.C. avrebbe potuto vedere e incontrare. Nella storia raccontata dall’autore, Elchijsed diventa l’incontrastato sovrano del più forte impero del mondo; con la compiacenza di sacerdoti integralisti dichiara le donne preda dei dèmoni e quindi impure. Per lui non c’è altra soluzione che annientarle, tutte tranne una, l’eletta. L’impero nel tempo si espande, inghiottendo i piccoli regni limitrofi ed Helenasya, un’amazzone di origine somala rimasta a capo della difesa della sua città, Tabrea, non riesce a opporsi alla sua distruzione e dovrà combattere come una leonessa per sopravvivere in un mondo divenuto ormai misogino e razzista. Finita in schiavitù alla resa della città, la sua dignità verrà calpestata, ma l’amazzone saprà reagire con orgoglio e intelligenza, contribuendo in modo determinante alla caduta del folle tiranno.

Pieralberto Faina nasce ad Anzio nel 1956 e svolge la sua attività culturale a Roma. Esprime le sue passioni ed emozioni attraverso l’arte, attraverso la scrittura, la recitazione, il canto e la pittura. Appassionato di storia antica e mitologia greca ha collaborato con il Nuovo Ateneo Romano, tenendo conferenze sull’Iliade e sulla dinastia Giulio-Claudia, in particolare sulla vita di Nerone. È stato inoltre presidente della giuria del premio Calamaio d’Argento, manifestazione nazionale di arte poetica. Attivo in campo teatrale anche come autore, ha portato in scena alcuni pregevoli lavori quali La brocca, e Il quadro perduto, per il quale ha ricevuto il premio Aldo Nicolaj come migliore commedia amatoriale italiana per l’anno 2013.

Nel 2018 ha scritto e portato in scena un’emozionante commedia dal titolo Un giorno dopo l’altro, la cui sceneggiatura è stata pubblicata proprio da Terre Sommerse. Ha partecipato, poi, a numerose edizioni del Premio Nazionale di poesia e narrativa Alberoandronico, classificandosi ai primi posti e i suoi racconti sono stati inseriti nelle Antologie pubblicate dall’Associazione stessa. Nel 2017, ha autoprodotto un libro di racconti dal titolo Le sette e una notte. Il romanzo Helenasya, narrazione che fonde insieme fantasia e storia antica, è il primo libro di una trilogia.