In blu-ray l’ultra splatter La casa – Il risveglio del male

Visto nelle sale cinematografiche italiane a fine Aprile 2023, approda in blu-ray sotto il marchio Warner Bros La casa – Il risveglio del male, diretto dal Lee Cronin occupatosi quattro anni prima di Hole – L’abisso.

Nonostante il titolo, non si tratta né di un reboot della trilogia avviata ad inizio anni Ottanta da Sam Raimi tramite La casa e proseguita dallo stesso con La casa 2 e L’armata delle tenebre, né di un sequel del remake del capostipite firmato nel 2013 da Fede Alvarez.

Con Raimi coinvolto insieme a Bruce Campbell – protagonista di quei tre magnifici film originari – soltanto in qualità di produttore esecutivo, la oltre ora e mezza di visione in questione, quindi, non intende fare altro che prendere gli ingredienti principali del mito cinematografico Evil dead (come è conosciuto in patria) per sfruttarli in un contesto tutto nuovo.

Contesto tutto nuovo che, con l’immancabile soggettiva impazzita di apertura, una calotta cranica strappata via e schizzi di liquido rosso già a partire dal prologo, vede dunque il tipico chalet fatiscente immerso nei boschi sostituito da un condominio.

Condominio dove, in seguito al casuale ritrovamento del famigerato libro esoterico e di registrazioni su disco che ne scandiscono alcuni diabolicamente pericolosi passaggi, il male finisce per essere scatenato all’interno dell’appartamento in cui si trovano una madre tatuatrice interpretata da Alyssa Sutherland, i suoi tre figli e la sorella con la quale sta cercando di riavvicinarsi, ovvero Lily Sullivan.

E, come i fan della saga ben sanno, una volta che la consueta maledizione trasforma in demoniaci creature proto-zombi i malcapitati di turno, prende forma il serrato massacro in fotogrammi trasudante emoglobina.

Un massacro che, in mezzo a vetri masticati, forbici conficcate nel naso, bulbi oculari svolazzanti e perfino una cascata di sangue mirata chiaramente a rievocare l’analoga sequenza mitica vista nello Shining di Stanley Kubrick; senza dimenticare vermi e insetti inclusi nel mucchio.

Un massacro che, ricordando in un certo senso l’ambientazione di Dèmoni 2… L’incubo ritorna di Lamberto Bava, La casa – Il risveglio del male fa avvenire del tutto al chiuso sfoggiando un elemento che lo fa differenziare dai prototipi raimiani: niente più antieroe dell’era reaganiana incarnato a suo tempo dal buffo Ash, bensì l’accentuazione della componente femminile testimoniata, inoltre, da un evidente sottotesto relativo all’istinto materno.

Insomma, tra effettistica da prostetica e CGI tirata in ballo quando necessaria, il divertimento da brivido non manca!

 

 

Francesco Lomuscio