In dvd il biopic musicale La storia di Glenn Miller, con James Stewart

Il mito, la storia, la leggenda. quando parliamo di Glenn Miller si ha a che fare con una delle figure musicali di maggior spessore della storia, vero e proprio genio delle note jazz che pose la sua spiccata creatività al servizio di una lunga eredità artistica destinata a svilupparsi dopo la sua morte, avvenuta in un incidente aereo nel 1944, mentre sorvolava la Manica durante la Seconda Guerra Mondiale (si ipotizza una raffica di colpi  sparati da un conflitto a fuoco tra inglesi e tedeschi).

Dieci anni dopo la sua scomparsa, la Settima arte decise quindi di dedicargli un film incentrato per buona parte su un comparto musicale a tutto tondo: La storia di Glenn Miller, diretto dall’Anthony Mann autore di Winchester ’73 e con protagonista il James Stewart interprete anche di quella pellicola.

Un biopic concepito rispettando i crismi della grande Hollywood dell’epoca e che narra le vicende di Miller sia dentro che al di fuori della professione di musicista. Un Miller che vediamo alle prese con svariate spiccate personalità dell’ambiente, tra Ben Pollack, Gene Krupa e il leggendario Louis Armstrong (tutti e tre nei panni di se stessi), ma anche con il grande amore che prova per la bella Helen (June Allyson), compagna di vita. Il successo non tarda per lui ad arrivare, con tanto di concerti in giro per gli Stati Uniti, nonostante gli alti e bassi a cui andrà incontro.

Ad oltre sessant’anni dalla sua realizzazione, La storia di Glenn Miller riesce ad infondere ancora tutta la magia dei pezzi incisi dal noto trombettista, mostrandone la genesi e la creazione, insieme al lato umano di un Miller sognatore e ottimista, reso da un calibrato Stewart.

Mann, regista e mestierante che ha militato parecchio nella Hollywood d’oro (diresse inizialmente anche Spartacus con Kirk Douglas, per essere poi sostituito da Stanley Kubrick), poggia soprattutto sulla bravura degli interpreti, costruendo attorno ad essi un universo che vive di profonda ispirazione portata da determinati eventi esistenziali, perennemente sul confine tra la realtà e la magia delle sette note musicali.

Inoltre, curata da un Henry Mancini non accreditato, la slendida colonna sonora viene eseguita dalla Glenn Miller Orchestra stessa.

Edito in dvd da CG Entertainment (www.cgentertaniment.it) in collaborazione con Universal, La storia di Glenn Miller si è aggiudicato un premio Oscar per il miglior sonoro, oltre ad altre due candidature per la soundtrack e la sceneggiatura originale a firma di Valentine Davies e Oscar Brodney.

 

 

Mirko Lomuscio