In dvd l’inedito dittico splatter Video violence

Costituita da titoli particolarmente sanguinolenti o estremi la collana Spasmo Video di Digitmovies tira fuori dal suo magico cilindro Video violence e il sequel Video violence part 2.

Entrambi disponibili su supporto dvd in lingua originale sottotitolata in italiano, sono due titoli girati nella seconda metà degli anni Ottanta in video da Gary P. Cohen e che, da allora, approdano per la prima volta su suolo tricolore.

 

Video violence (1987)

Cambiata città, una coppia appassionata di film decide di aprire una videoteca per rendersi però presto conto di una tragica realtà: le persone del posto non sembrano accontentarsi di noleggiare videocassette di genere horror, bensì realizzano video snuff.

Con un prologo in cui assistiamo all’omicidio di una ragazza all’interno del camerino di un negozio, infatti, rivisto oggi è nostalgicamente ai gloriosi tempi dei videonoleggi che riporta questo piccolo cult dell’underground a bassissimo budget dalla struttura narrativa scandita in giorni. Struttura attraverso cui seguiamo il titolare dell’attività intento a denunciare senza successo i fatti di cui è venuto a conoscenza; man mano che una coppia di serial killer in un certo senso analoga a quella protagonista del contemporaneo Henry – Pioggia di sangue di John McNaughton provvede a fornire la mattanza al centro della oltre ora e mezza di visione. In un campionario comprendente una donna legata e torturata sui seni mentre viene ripresa, una coppia avvelenata e fatta a pezzi e perfino un video con vampiro.

Una presentazione a cura del cineasta indipendente Davide Pesca e i trailer dei due Video violence occupano la sezione extra del disco.

 

Video violence part 2 (1988)

Nuovamente interpretati da Bart Summer e Uke, i due folli realizzatori di snuff movie Howard ed Eli tornano all’opera un anno dopo le vicissitudini del lungometraggio precedente; e stavolta portano avanti uno show abusivo trasmesso tramite tv via cavo in cui, ovviamente, sangue e frattaglie sono all’ordine del giorno.

In mezzo a buste di plastica sulla testa, un occhio cavato e una motosega in agguato, prende dunque progressivamente forma un secondo capitolo ancor più sadico rispetto al capostipite e nel quale, però, complici una messa in scena e uno stile generale che guardano chiaramente ai lavori del padrino dello splatter Herschell Gordon Lewis (l’autore di Blood feast e The gore gire girls per intenderci), risulta maggiormente accentuato anche un certo (retro)gusto ironico-grottesco. Del resto, nella circa ora e un quarto totale non mancano una sorta di spot parodia della mitica sequenza della doccia di Psycho riletto con introduzione di maschere di Jason Voorhees e Michael Myers e una situazione in cui un giovane addetto alla consegna delle pizze a domicilio viene adescato da tre sexy clienti che gli propongono un pagamento in natura… ma con inevitabili conseguenze.

Il trailer, la presentazione di Davide Pesca e un’intervista di quattordici minuti a Gary P. Cohen fanno da contenuti speciali.

 

Francesco Lomuscio