MaMo a Londra: “Italia protagonista al 50° piano del One Canada Square con il Perugino”

Partita in questi giorni la ‘London MaMo’s exhibition zone’, 11 opere del’artista umbro in mostra nella capitale britannica, al 50° piano del One Canada Square presso gli Spring Studios, non prima di essere passato alla camera dei Lord. Plauso corale per Massimiliano Donnari e il suo stile eclettico e dissacrante con il quale sa raffigurare al meglio la vita ‘pop’ anglosassone e soprattutto la Royal Family, a partire dalle sue Queen Elisabeth ormai divenute un must.

Il deus ex machina dell’iniziativa è il Prof. Paolo Taticchi, accademico della UCL School of Management di Londra, e la ‘mascotte’ niente meno che Pietro Vannucci detto il Perugino in occasione del 500° anniversario della sua morte. MaMo – supportato dalla Regione Umbria, dal comune di Perugia e dall’Università per stranieri del capoluogo umbro – ha avuto un’accoglienza particolare oltremanica, è stato infatti ricevuto dalle più importanti istituzioni italiane nel Regno Unito: il Console generale e il direttore dell’Istituto italiano di cultura.

Ma a raccontarci la bella avventura estera è lo stesso artista che, con una dichiarazione esclusiva, ci fa immergere in un contesto culturale ove il Belpaese è – come sovente accade – protagonista di un made in Italy sempre più vanto nel mondo, settore pittorico in primis:

“Devo tutto a quella notturna sliding doors, oltre la quale nacque MaMo. Così, dopo pochi anni, fatalmente quanto consapevole, magistralmente coadiuvato dal mio cicerone, Cav. Prof. Paolo Taticchi, vengo proiettato in un caleidoscopico tour artistico, lungo le rive del Tamigi!! London MaMo’s exhibition zone è stato ed è quindi un punto d’arrivo, di passaggio finanche di decollo che; dalla House of Lord, agli Spring Studios, fino all’apicale evento serale in UCL (50° floor One Canada Square), ha permesso di veicolare le mie più note produzioni, su tutte: Fashion Queen NFT, ma soprattutto il mio Perugino e Dom Perignart. Ed in ciò, non mi esimo dal citare due figure paritetiche per importanza al Prof. Taticchi: il manager e saggista Giuseppe Stigliano (speaker della serata) ed il Dott. Francesco Bongarrà (Istituto Italiano di cultura italiana), fautori di venture collaborazioni.

“L’aneddotica della quale vado più fiero è però: Dom Perignart, acclamata a gran voce da tutti i convenuti, e che a breve prenderà il volo anche verso altre destinazioni, a conferma di un progetto scaturito in loco, ma di respiro internazionale! A conferma desidero ringraziare le istituzioni patrocinanti: Regione Umbria, Comune di Perugia, Università per Stranieri di Perugia. Non ultimo, i brand umbri, portabandiera di un grande Made in italy, che mi hanno sostenuto: Mauro Benedetti spa, Birra Flea”.

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