Paolo Crivellin: Mister Italia 2016

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Nella splendida cornice del Golden Palace hotel di Torino incontriamo Paolo Crivellin neo eletto Mister Italia 

Ciao Paolo, parlami dei tuoi esordi.

Ciao Barbara a te e a tutti i tuoi lettori, dopo gli studi ho iniziato a lavorare presso un’agenzia assicurativa e da qualche tempo ho iniziato ad entrare un po’ più a fondo nel mondo della moda. Il settore mi piace e mi considero fortunato per le persone che ho conosciuto.

Il tuo percorso per arrivare al titolo di Mister Italia ?

Senza pensarci né contarci troppo ho deciso di partecipare ad una competizione regionale e sono arrivato a Mister Italia. So di essere un bel ragazzo , credevo di piazzarmi bene ma non di vincere.

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Progetti futuri?

Per il futuro non ho una meta prefissata nel campo della moda o dei media, devo capire che cosa fare e che cosa posso imparare. Certo il mio lavoro è importante per il futuro. Sono abbastanza concreto da non lasciare il certo per l’incerto ma nella vita bisogna anche rischiare se si vogliono fare passi importanti, tuttavia sono  contento di avere possibilità  di scelta.

La tua famiglia ti segue e ti da un appoggio in questo tuo percorso artistico?

Negli ultimi anni conduco la mia vita in maniera completamente autonoma cosciente del fatto di avere una famiglia alle spalle che sarà sempre disponibile a consigliarmi nelle varie vicissitudini della vita.

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Sei fidanzato?   

No, sono single anche se penso che l’amore sia importante. In questo momento ho trovato un equilibrio che mi permette di essere sereno e felice. Se l’amore non andrà ad alterare in negativo questa situazione sarà ben accetto.

Il tuo sogno nel cassetto?

Approdare nel mondo del cinema sarebbe sicuramente la soddisfazione più grande ma forse per deformazione professionale sono abituato a lavorare per obiettivi quindi ora cerco di crearmi il mio futuro step by step rimanendo con i piedi per terra.

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A chi ti ispiri? Chi è il tuo modello?

Nel campo della moda sicuramente Mariano Di Vaio è in questo periodo una figura da prendere come riferimento. Nel cinema sicuramente Christian De Sica come già citato in altre interviste senza dimenticare grandi interpreti come Robert De Niro e Leonardo Di Caprio.

A chi dedichi la tua vittoria?

A tutte le persone che mi vogliono bene e che credono in me.

C’è una critica che ti ha ferito?

Negli ultimi anni mi sono sentito valorizzato, non criticato. Certo spesso giungono all’orecchio critiche di persone che nemmeno mi conoscono pertanto non vanno condizionare i miei pensieri e soprattutto il mio cammino. Non mi trovo bene con le persone false e ipocrite.

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Il complimento più bello?

Il complimento più bello è stato il seguente:

“Il meglio è colui che si pone con tanto coraggio, tenacia, sicurezza ma anche con umiltà. Caro Paolo tu sei un vincente.”

E’stato un complimento  ricevuto da una persona conosciuta mezz’ora prima che dicesse questa frase e mi ha fatto molto piacere scoprire che sia riuscito ad esternare questi valori in poco tempo e inconsciamente.

Barbara Morris