Riscoperto in dvd Costa azzurra con Alberto Sordi

Mustang Entertainment (www.cgtv.it) riscopre su supporto dvd Costa azzurra, lungometraggio tramite cui Vittorio Sala – regista de La regina delle amazzoni e Ischia operazione amore – intreccia una serie di storie sentimentali, flirt e avventure nello splendido scenario suggerito dal titolo.

Lungometraggio che, datato 1959, viene in questo caso presentato con tanto di fugaci immagini di donne in topless, assenti nella versione proiettata nelle sale cinematografiche ai tempi dell’uscita del film.

Lungometraggio che sfrutta dunque un ricco cast trasudante nomi noti della commedia nostrana, da Tiberio Murgia ad Antonio Cifariello, passando per Giorgia Moll, Franco Fabrizi, Elsa Martinelli, Nino Besozzi e una Rita Gam nel ruolo di una diva americana che si innamora di un uomo sposato.

Mentre, tra gli altri, un giovane giornalista paparazzo si dedica ad un insistente corteggiamento nei confronti della protetta di un facoltoso industriale una sprovveduta coppia di sposi finisce, a causa di un amico piuttosto frivolo, nell’ambiente dei locali notturni, in mezzo a spogliarelli e transessuali.

Una parentesi, quest’ultima, in cui viene tirato in ballo anche Bambi, primo trans della storia della Settima arte tricolore, e che proprio per questo fece molto discutere; come anche la porzione di Costa azzurra che vede protagonisti Alberto Sordi e Giovanna Ralli.

La porzione più riuscita e maggiormente memorabile dell’intera operazione; in quanto, con i due nei panni di una coppia di fruttivendoli romani approdati nella rinomata spiaggia perché lei è desiderosa di entrare nel mondo del cinema, non poche si rivelano le occasioni per sprofondare in sane risate dal momento in cui è lui, decisamente ingenuo, a subire le avance di un regista omosessuale che lo convince di poter diventare attore.

Un argomento decisamente spinoso e all’avanguardia per l’anno di uscita e che il mitico Albertone, il quale sfodera anche un esilarante dialogo riguardante Marlon Brando, affronta come di consueto risultando non poco divertente; soprattutto dopo che viene associato ad un Jean Gabin giovane (!!!).

Con sezione extra occupata dalla presentazione dell’epoca di uscita di Costa azzurra e le schede relative al cast tecnico e a quello artistico.

 

 

Francesco Lomuscio