Stasera in tv La signora ammazzatutti di John Waters, con Kathleen Turner

Stasera in tv su Twenty Seven alle 21,10 La signora ammazzatutti (Serial mom), un film del 1994 scritto e diretto da John Waters. In apertura al film si afferma che è ispirato ad una storia vera, ma in seguito la cosa fu smentita dicendo che era stata solo una trovata pubblicitaria. Il film è stato presentato fuori concorso al 47º Festival di Cannes e Kathleen Turner è stata candidata ai Chlotrudis Awards nel 1995. Con Kathleen Turner, Sam Waterston, Ricki Lake, Matthew Lillard, Mary Jo Catlett, Justin Whalin, Patricia Dunnock, Mink Stole, Suzanne Somers, Scott Wesley Morgan, Walt MacPherson, Lonnie Horsey, John Badila, Doug Roberts, Kathy Fannon, Patricia Hearst.

Trama
Beverly Sutphin è una casalinga apparentemente amorevole e tranquilla, moglie inappuntabile di un dentista e madre modello. Eppure, dentro di lei, c’è un fuoco che la consuma, una violenza repressa, che la donna inizia a sfogare con telefonate minatorie alla vicina di casa, prima di passare all’azione. Se la prende con chiunque graviti nell’orbita della sua famiglia, e lo fa per i motivi più banali. Divenuta una vera e propria serial killer, affronta da sola un duro processo per gli omicidi commessi, il cui esito non sarà affatto scontato.

“Grottesco e rigoroso, necessario e spiazzante, il film ancora regge la prova del tempo. Ad esempio, continua a chiedere allo spettatore di allarmarsi di fronte a un giardino troppo curato o una scuola troppo ordinata, dialogando con la recentissima terza stagione di Sex Education e non solo. Inoltre, si interroga sulla giustizia e sui media, domandosi a più riprese quali siano i limiti che un sistema sarebbe pronto a superare, quanti gli occhi che sarebbe pronto a chiudere, pur di garantirsi la sopravvivenza. Un film morale contro il moralismo, allo stesso tempo in grado di intrattenere con grande senso del ritmo e dello spettacolo. Forse solo l’umorismo è cambiato, in particolare nei toni, ma lo stesso si potrebbe dire di pellicole ben più iconiche come The Blues Brothers (1980), senza per questo intaccarne il mito o la qualità. La signora ammazzatutti va allora riscoperto nelle sue interconnessioni col presente, soprattutto quando apre con la dicitura “Questo film è una storia vera” per poi scoprire che si trattava di una geniale trovata pubblicitaria”.
(Alessandro Amato, Sentieri Selvaggi, 3 Ottobre 2021)

 

 

Luca Biscontini