The tunnel – Trappola nel buio: la risposta norvegese a Daylight – Trappola nel tunnel

Finito direttamente on demand, arriva su supporto blu-ray, distribuito da Koch Media, The tunnel – Trappola nel buio, diretto nel 2019 dal Pål Øie cui dobbiamo, tra gli altri, i due horror La foresta misteriosa e Villmark asylum – La clinica dell’orrore.

Una produzione norvegese che riconferma la propensione a sfoderare cinematograficamente disaster movie da parte della nazione europea, dopo i riusciti e altamente spettacolari The wave di Roar Uthaug e The quake – Il terremoto del secolo di Andreas Andersen.

In questo caso, però, niente inondazioni o colossali fenomeni sismici, in quanto, come il titolo stesso lascia intuire, è un tunnel passante nelle gelide montagne a fare da ambientazione.

Tunnel in cui, di ritorno a casa per le festività natalizie, famiglie, adolescenti e turisti rimangono brutalmente intrappolati nell’oscurità in seguito all’incidente cui è incappato in stile Final destination un camion cisterna.

Una tragica situazione resa ancor più complicata da una tempesta di neve che infuria all’esterno e che non può fare a meno di richiamare alla memoria quella su cui venne costruito nel 1996 Daylight – Trappola nel tunnel di Rob Cohen.

Ma, se lì, in epoca di machismo reaganiano su celluloide ormai tramontato da anni, si cercava di continuare a sfruttare il muscoloso potenziale del protagonista Sylvester Stallone con il fine di confezionare un tipico action movie hollywoodiano, The tunnel – Trappola nel buio tende maggiormente a percorrere la strada del dramma su plot a base di catastrofismo.

E lo fa ricorrendo alla struttura tipica delle operazioni in fotogrammi rientranti nel filone, privilegiando la progressiva presentazione dei diversi personaggi, per poi renderli già dopo mezz’ora di visione bloccati all’interno della galleria.

Man mano che i primi soccorritori lottano per raggiungere il posto e, se da un lato il tempo che passa finisce inevitabilmente per rivelarsi un nemico da sconfiggere, dall’altro a peggiorare le cose provvede il fatto che la cisterna non tarda a prendere fuoco.

Fornendo la dose di effettistica pirotecnica ad una oltre ora e quaranta che, con l’ossigeno sempre meno presente e consuete dinamiche familiari delineate in parallelo, fa dell’ansia la propria parola d’ordine.

Trailer italiano nella sezione extra di questo The tunnel – Trappola nel buio.

 

 

Francesco Lomuscio