Virginia Ceri, spalla dell’ORT e l’apprendimento Suzuki per i bambini in età prescolare

A molti il nome Suzuki farà venire in mente una moto o un’auto. In questo caso si tratta invece del più straordinario metodo di apprendimento della musica, “ideato” per i bambini in età prescolare. Ne parliamo con Virginia Ceri, spalla dell’Orchestra della Toscana che 21 anni fa ha portato il Metodo Suzuki in Toscana.

 Cara M° Ceri, benvenuta su “Mondospettacolo”. Ci puo’, raccontare in breve, come si e’ accostata alla musica a livello professionale?

Questa vostra domanda mi fa tornare indietro nel tempo … avevo 8 anni quando ho iniziato a studiare il violino pur avendo dei problemi di salute. La scelta di fare la violinista è scaturita da un amore a prima vista e la mia famiglia è stata fondamentale nel mio percorso di formazione e nella mia vita professionale. La musica e il violino mi hanno aiutato e dato tantissimo e ancora oggi è così.

Lei è un’importante rappresentante in Italia e in Europa del metodo Suzuki, ideato per l’apprendimento della musica per i bambini in eta’ prescolare. Quali sono la storia e la particolarità di questo metodo e quanto può aiutare il percorso formativo anche per gli anni successivi?

Shinichi Suzuki, il fondatore dell’omonimo metodo, aveva compreso che “l’imitazione” è alla base del processo d’apprendimento umano nei primi stadi della vita e, attraverso il metodo che egli chiamò “della lingua madre”, dimostrò che si poteva insegnare ad un bambino così come gli si insegna a parlare: niente di più ovvio, eppure niente di più straordinariamente rivoluzionario per quei tempi. Come, infatti, un bambino impara a parlare ascoltando e ripetendo continuamente le parole dette infinite volte dai genitori, così impara a suonare ascoltando e ripetendo continuamente un frammento musicale, un ritmo, una melodia che gli stessi genitori, “addestrati” dall’insegnante, gli proporranno nel corso della giornata affinché gli risultino familiari. Chi volesse approfondire può leggere un mio intervento sul blog dell’Orchestra della Toscana. Si trova a questo link (https://www.orchestradellatoscana.it/il-metodo-suzuky/).

La mia qualifica è Suzuki violin Teacher Trainer ESA European Suzuki Association. In Italia siamo in 2 insegnanti di violino ad avere questo titolo rilasciato dall’European Suzuki Association con sede a Londra che ci permette di formare gli insegnanti futuri diffondendo il metodo. Sono stata nel Consiglio Direttivo dell’istituto Suzuki Italiano per 21 anni e ho ricoperto le cariche di Direttore Artistico, vicepresidente e Presidente. Nel 2003 ho portato il Metodo Suzuki in Toscana e nel 2011 ho fondato il Centro Musicale Suzuki di Firenze di cui sono stata il Presidente fino al mese scorso.

Lei e’ spalla dell’ORT: ci parli di questa esperienza professionale e se, nonostante le immense soddisfazioni che La riguardano (da un punto di vista lavorativo) ha ancora un sogno nel cassetto.

Nella mia carriera ho fatto la spalla in tante orchestre italiane (Maggio musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Carlo Felice, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro alla Scala etc etc) ma l’ORT ha rappresentato e rappresenta sempre un punto di riferimento importante per me, sia musicalmente che umanamente. Ho ancora sogni nel cassetto sia come violinista che come insegnante perché se non li avessi non potrei continuare a fare questo meraviglioso lavoro. Non si finisce mai di imparare e di migliorarsi….

Credits by Marco Borrelli

La foto in di apertura dell’articolo e’ del fotografo Marco Borrelli