Elisa Malavasi: in questo mondo di uguali le eccezioni spaventano!

Elisa Malavasi, benvenuta su Mondospettacolo, come stai innanzitutto? Descriviti al nostro pubblico raccontami un po’ di te.

Ciao Alex, grazie per l’accoglienza, mi chiamo Elisa Apollonia, ma tutti preferiscono chiamarmi Elisa. Fin da piccola ho avuto la vocazione per lo studio è il tennis dove sono diventata campionessa regionale della Lombardia, dall’altro per il mondo della moda e dello spettacolo, infatti sin da piccola ho avuto la passione per le scarpe e i vestiti, non ho mai seguito quello che faceva “la massa”, ma ho sempre spiccato per la diversità e la fantasia nel modo di vestirmi, perché credo la personalità non si ostenta, o ce l’hai o non ce l’hai.

Ho eseguito l’esame di maturità di grafica pubblicitaria appassionandomi al MKTG, alla psicologia, così successivamente mi sono iscritta alla facoltà di psicologia e mi sono laureata. Adoro leggere e migliorarmi sempre perché ritengo che nella vita non si è mai smesso di imparare, e soprattutto ritengo opportuno saper indossare un bellissimo abito ogni giorno: quello dell’umiltà, dote che purtroppo si è persa in questi tempi. Sono molto ambiziosa volendomi sempre mettere alla prova, intransigente agli errori con una mente abbastanza machiavellica. Autoironica, sarcastica, e ironica ritengo siano i punti più forti di me stessa.

Da quanto tempo posi come fotomodella?

Il primo lavoro risale a quando ero quasi maggiorenne dove ho posato per abiti da sposa e cerimonia, da quel momento ho incominciato ad appassionarmi sempre di più a questo mondo affascinante. Solo lo studio e il lavoro come ragazza immagine in qualche locale della movida, mi hanno tenuta lontana un po’ dai set fotografici.

Come è stata la tua prima volta sul set fotografico?

Mi sono sentita subito a mio agio, tutt’ora il set mi “rapisce” e mi entusiasma, è un qualcosa che mi trascina e mi affascina, perché per me la fotografia è arte allo stato puro.

Quali sono i motivi per cui hai deciso di posare?

Non è stata una mia decisione, un’agente mi notò e mi propose di scattare foto, da allora incominciò la mia carriera.

Hai partecipato a diversi shootings: quali di questi ricordi con più piacere?

Sono parecchi gli shooting che ricordo con piacere, difficile sceglierne uno perché tutti diversi tra loro con tecniche fotografiche differenti, si passa dai grandangoli, a dei closeup, a nudi mai volgari perché la volgarità non mi è mai appartenuta, ma amo sperimentare con la mia presenza le diverse “prospettive fotografiche “.Le location sono spesso e volutamente insolite, i dettagli sono quelli che fanno la differenza (da me non sono MAI casuali),serve un occhio clinico e un cervello attento perché per me la fotografia non sta nel semplice scatto, ma bensì in ciò che comunica al “lettore”. La fotografia è comunicazione.

Quando hai deciso di “crearti un nuovo look”?

Non penso di aver mai deciso, è successo inconsciamente, forse frutto della mia personalità, di non appartenere alla “massa”, non per scelta ma credo di averlo nel DNA.

I tuoi scatti sono spesso provocanti, cosa vuoi trasmettere a chi guarda le tue foto?

Ritengo che una Donna è molto di più di ciò che si vede: il suo corpo è una copertina, gli occhi il titolo, ma dentro c’è un grande libro, a pochi è dato leggerlo perché pochi sanno comprenderlo. Ho un bellissimo rapporto con il mio corpo, il nudo (ripeto non volgare) è una forma d’arte, basta saper dosare e saper giocare con la propria femminilità e malizia in modo adeguato.

Sei una influencer seguitissima (323.000 Followers), qual è il tuo segreto?

Credo che il segreto stia nello studio degli scatti fotografici, nei dettagli (che fanno la differenza), nella scelta delle location anche insolite, nei vari accessori (borse, orologi, ecc..) appositamente abbinati a degli outfit, piuttosto che a biancheria intima femminile, o a dei closeup dove viene messo in risalto il “soggetto “principale. Tutto questo appositamente studiato, spinge il “lettore” incuriosito a scoprire il significato a volte celato.

Cosa pensi del mondo della fotografia di oggi?

Penso che il mondo della fotografia sia sempre in evoluzione, certo i grandi “luminari” e maestri rimarranno sempre ICONE inossidabili, ma viviamo in un mondo dove anche la fotografia si deve evolvere,” adattandosi” con personalità alle varie correnti sia artistiche che ai cambiamenti sul modo di pensare delle persone. Un mondo sempre in evoluzione.

C’è uno scatto trasgressivo che ancora non hai fatto?

No, perché per me la trasgressione è un mix di arte, femminilità e intelligenza, raffinatezza e finezza senza mai cadere nella trivialità.

Sei una donna che di sicuro attira l’attenzione, ma come rispondi alle critiche?

Beh, le critiche non sempre sono una cosa negativa, possono essere anche costruttive se aprono un dialogo, ed un social è fatto per questo, per interagire con diversi tipi di persone che possono avere un punto di vista diverso dal mio, perciò si aprirebbe una conversazione anche costruttiva. Poi se le critiche vengono fatte appositamente per sminuire, allora è una cosa che adoro, perché ovvio che nessuno si può permettere di giudicare nessuno, proprio perché non si conosce la persona che sta dietro ad uno scatto. Ma ti dirò lo trovo appagante e divertente l’impegno che ci può mettere una persona che vuole a tutti costi svalutare un’altra. Vuol dire che sta vivendo un momento di malessere, quindi non posso odiarla (anche perché sarebbe un sentimento), anzi cerco di capirla, sta vivendo un momento di malessere, purtroppo succede alle persone che non riescono a realizzarsi e che stanno attraversando un tunnel fallimentare, ho molta pazienza, d’altronde la comprensione è una virtù. Quindi rispondo con ironia e sarcasmo. La maturità non offende ma si confronta e soprattutto la coscienza pulita non evita ma affronta. Purtroppo c’è molta invidia (sintomo di ignoranza),ma non capisco il perché, io è una stonatura che non ho mai posseduto, anzi se vedo una bella Donna sono la prima a commentarla positivamente, perché se è oggettiva una cosa trovo che sia innegabile, poi ritengo che non sia solo un bel fisico ad essere piacevole, una Donna può essere tremendamente devastante qualsiasi aspetto abbia, perché se dietro ad essa c’è un cervello acuto e intelligente, sicuramente è molto più interessante che una “bambola” bella che non comunica nulla, se assembliamo un bel fisico ad una mente acuta e intelligente allora il mix è micidiale e accattivante. Comunque concludendo ritengo che se ci fosse meno invidia, meno cattiveria e tristezza, sicuramente sarebbe un mondo più pulito, e realista. Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che oltrepassa la loro capacità (l’invidia è Una ammissione di inferiorità).

C’è qualcosa di te che cambieresti?

Direi di sì, non sono perfetta, cambierei l’essere meno dura con me stessa, essendo più “elastica”, a volte pretendo troppo.

Amicizia, Amore, Famiglia, Lavoro Salute, Sesso e Soldi mettili in ordine di importanza!

Salute, Famiglia, Lavoro, Sesso, Soldi, Amicizia.

Un motto o una frase che più ti rappresenta?

Distinguiti non confonderti. Oppure: essere se stessi ha un bellissimo prezzo da pagare,la libertà di non essere per tutti. Oppure: in questo mondo di uguali le eccezioni spaventano. Oppure: lo sguardo disinfettante dell’intelligenza è l’unica profilassi contro le purulenze della vita.

A.C.

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