In dvd Il primo Natale, diretto e interpretato da Ficarra e Picone

Polverizzato il box office italiano dicembrino del 2019 con oltre quindici milioni di euro d’incasso, approda in dvd sotto il marchio Warner Il primo Natale, sesta regia cinematografica per Salvo Ficarra e Valentino Picone.

I Ficarra e Picone che ne sono anche protagonisti rispettivamente nei panni di un ladruncolo di arte sacra, ateo convinto di Palermo, e di un sacerdote impegnato a Roccadimezzo Sicula nella realizzazione del presepe vivente.

E sono proprio gli esilaranti provini effettuati con grotteschi personaggi per concretizzare quest’ultimo a strappare risate all’avvio della quasi ora e quaranta di visione che, senza perdere troppo tempo, provvede presto a far ritrovare magicamente i due protagonisti nella Palestina dell’anno Zero, in prossimità della nascita di Gesù.

Una situazione che, volta a miscelare la commedia made in Italy con un plot di taglio fantastico, non può fare a meno di spingere a pensare ad una variante “alla siciliana” del “Non ci resta che piangere” che vide Roberto Benigni e Massimo Troisi catapultati nel XV secolo; sebbene, in maniera decisamente curiosa, diversi passaggi della sceneggiatura – scritta dagli stessi Ficarra e Picone insieme a Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini – ne ricordino non poco alcuni de L’armata delle tenebre di Sam Raimi.

Una sceneggiatura che, se da un lato tocca in maniera più o meno velata la tanto chiacchierata tematica dell’immigrazione, dall’altro si rivela soprattutto un percorso di fede in fotogrammi infarcito in maniera abbondante, ovviamente, d’ironia; man mano che il cast di volti azzeccatissimi tira in ballo, oltre ai bravi Roberta Mattei e Giacomo Mattia, l’immenso Massimo Popolizio nei panni di un Erode incattivito dalla notizia della nascita del Re dei Re.

È infatti mettendo a rischio la propria vita pur di salvare il figlio dell’Onnipotente che Salvo e Valentino trascorrono la loro permanenza nel passato, impreziosito da una curata ricostruzione storico-scenografica e riusciti VFX.

Permanenza durante la quale, tra equivoci e riuscite gag, trovano inoltre il tempo di cimentarsi in una discussione riguardante i cannoli e in una divertente tombolata con citazioni della Smorfia.

Facendo de Il primo Natale una veloce e piacevolissima operazione che, volta a dimostrare come i veri miracoli li facciano gli uomini, riesce anche nella non facile impresa di emozionare e spingere quasi alla commozione, in maniera non molto dissimile da quanto avvenuto quando ci siamo trovati dinanzi a mitiche favole natalizie da grande schermo d’oltreoceano.

Con trailer e nove minuti di backstage nella sezione extra.

 

 

Francesco Lomuscio