Quattro chiacchiere con GioGala, l’artista di Prendere o lasciare

Ad ottobre è uscito l’ultimo singolo di GioGala dal titolo “Prendere o lasciare”, brano pop rock con influenze house e dance, con l’inserimento trap di un esclusivo featuring con Kid Smocka. 

Giovanni Gala, in arte GioGala, oggi è qui per noi con un’intervista esclusiva.

Presentati al pubblico, chi è GioGala per chi non la conosce?

GioGala è un artista poliedrico a cui piace sperimentare diverse sonorità. Polistrumentista e autore innamorato della musica.

Cosa è la musica per te?

La musica è il mio grande amore, il mio punto fermo e la mia emozione.

Ricordi il primo album che hai comprato?

Il primo album è stato “Hit mania dance 99”. Lo comprai assieme ad uno dei miei più cari amici d’infanzia, Stefano di Meglio. Chi lo avrebbe mai detto che poi sarebbe diventato il mio produttore, siamo cresciuti musicalmente insieme.

La canzone che ti ha cambiato la vita. Perché?

Senza ombra di dubbio “I want to break free” dei Queen. Un brano travolgente con il loro inconfondibile stile. Una canzone che non sente il peso degli anni.

Con chi sogni di esibirti un giorno?

Mi piacerebbe esibirmi con Nek o Marco Mengoni, due artisti ai quali mi sono ispirato molto sia come stile che come scrittura dei testi.

Una frase o citazione che non dimenticherai mai

Una frase di una canzone che ho scritto per me: “fai una stima del cuore e ascoltalo di più, sii razionale e non pensare“. Sembra una frase con all’interno un controsenso ma è solo un modo per dirmi di ascoltare il cuore in modo razionale, ma senza pensare troppo lasciandosi andare.

Descrivi il tuo ultimo singolo in 3 parole 

Energico, poliedrico, riflessivo.

Quale è il tuo genere musicale preferito?

Non ho un genere musicale preferito in realtà. Sono un musicista e in ogni canzone o musica trovo un passaggio o un aspetto che mi emoziona o mi trasmette qualcosa. La musica è viva.

Cosa sogni per il futuro?

Sogno di riuscire a trasmettere sempre emozioni attraverso la mia musica facendola ascoltare ad un pubblico sempre maggiore.