Conferenza stampa: Girotondo di Tonino Abballe

Conferenza stampa Girotondo

Al cinema Adriano di Roma è stato presentato Girotondo di Tonino Abballe, film che tenta di scandagliare le diverse facce della violenza relazionale. Gli attori Erika MarconiMassimiliano BuzzancaAntonella PonzianiValentina GhettiArmando De RazzaRosaria Razza e lo stesso Tonino Abballe interpretano diversi personaggi, in modo tale da mettere in scena la violenza più che il personaggio. Il film che sarà distribuito in circa 60 copie, uscirà in sala il 22 giugno.

Alla conferenza stampa non è presente il regista, ma intervengono alcuni membri del cast. Massimiliano Buzzanca sottolinea l’importanza di parlare di violenza domestica ai giorni nostri e si schiera a favore dei diritti delle donne, pur riconoscendo l’esistenza di violenze fisiche e mentali nei confronti di uomini. Per il suo personaggio si è ispirato a storie di amici e conoscenti per i quali la violenza è la quotidianità. L’importanza della psicanalisi è invece sottolineata da Rosaria Razza, che nel film interpreta sia il ruolo della psicoterapeuta che quello della paziente. «Mi è riuscito più semplice il ruolo della paziente – dichiara Razza – poiché fa parte del mio passato e so cosa vuol dire, ma anche trovarmi dalla parte della psicoterapeuta ha accresciuto il mio bagaglio personale».

Erika Marconi, l’attrice più versatile all’interno del film, dice di essersi ispirata come Buzzanca a storie di amici e familiari, ma anche ad esperienze passate. La Marconi afferma di non aver subito violenze, ma di aver vissuto rapporti non semplici, magari marcati da forti gelosie: i suoi personaggi in Girotondo sono stati un modo per lei di esagerare alcune esperienze personali. Inoltre, è stato importante per lei il sostegno dello psicoanalista che ha seguito e curato parte dei dialoghi. Infine, Valentina Ghetti pone l’accento sul dramma familiare che diviene dramma relazionale: il suo personaggio, infatti, ha un rapporto conflittuale con i genitori a causa della sua relazione omosessuale. Ghetti afferma di aver ricordato il periodo adolescenziale per riuscire a trasporre il dramma della non accettazione familiare.

di Antonella Stelitano

 

Conferenza di presentazione film Girotondo
Rosaria Razza, Massimiliano Buzzanca ed Erika Marconi