Renato Zero fa 50 anni di carriera: il 27 aprile 1967 usciva il primo 45 giri

Renato Zero 50 anni di carriera

Renato Zero festeggia oggi i 50 anni dall’uscita di Non basta, sai, il suo primo e leggendario 45 giri.

Una data da ricordare per Renato Zero quella di oggi, giovedì 27 aprile 2017. Infatti esattamente 50 anni fa, il 27 aprile 1967 (curiosamente un giovedì anche in quella occasione) veniva messo in commercio il suo primo 45 giri, quello che oggi chiameremmo “singolo”, contenente i brani Non basta, sai e In mezzo ai guai.

Grazie alla lungimiranza e alla produzione del compianto Gianni Boncompagni, scomparso appena pochi giorni fa (leggi l’articolo), l’allora ragazzo del Piper Renato Fiacchini ebbe la possibilità, a soli 16 anni e mezzo, di incidere per l’importante casa discografica RCA due brani che divennero il suo primo 45 giri. Sulla copertina troviamo un giovane e capellone Renato di schiena con mani poggiate su un muro e con indosso una maglia a righe molto larghe rosse e nere, fotografato da Luciano Costarelli. Sul lato A fu inserito Non basta, sai, con testo di Boncompagni su musica scritta da Jimmy Fontana (due anni dopo il suo successo Il mondo).

Il lato B conteneva invece In mezzo ai guai, cover del brano 98.6, incisa nel dicembre dell’anno precedente dal 17enne Keith, poi diventato un importante cantautore americano (98.6 vendette oltre un milione di copie in tutto il mondo). Anche in questo caso fu Gianni Boncompagni a scrivere il testo italiano (l’originale era di Tony Powers) sulla musica di George Fischoff, dalla quale fu tagliato l’intro. L’orchestra che ha eseguito entrambi i brani era invece diretta dal maestro Amedeo Tommasi, grande jazzista e successivamente apprezzato autore di colonne sonore per il cinema, tra cui quelle di tutti i primi film di Pupi Avati tra cui il celeberrimo La casa dalle finestre che ridono.

Così, a partire da quel 27 aprile del 1967, si tentò il lancio nel mondo discografico del giovane e talentuoso Renato Zero, il cui cognome d’arte fu suggerito proprio da Boncompagni. Nel frattempo, sempre grazie al buon Gianni che ne era sia ideatore che conduttore assieme a Renzo Arbore, Renato partecipava come pubblico votante alla trasmissione radiofonica Bandiera Gialla, in onda sul Secondo Programma (l’odierna Radio 2 della RAI). Visto il successo ottenuto anche dall’omonimo brano interpretato da Gianni Pettenati, fu appositamente girato un film, com’era in voga all’epoca, il musicarello I ragazzi di Bandiera Gialla, che uscì nei cinema il 18 agosto del 1967. Nella pellicola diretta da Mariano Laurenti, oltre allo stesso Pettenati e ai vari cantanti sulla cresta dell’onda come Patty Pravo e Rocky Roberts, c’erano anche i giovanissimi Lucio Dalla e Renato Zero, che esegue proprio In mezzo ai guai, oltre a recitare qualche battuta (doppiato) e ad indossare la stessa maglia a righe della foto di copertina del 45 giri (che ritroveremo anche all’interno del doppio LP Via Tagliamento regalato da Renato agli amici del Piper Club nel 1982).

Per Renato non si trattava però della prima esperienza cinematografica, visto che cinque mesi prima era uscito in sala Io non protesto, io amo di Ferdinando Baldi, in cui il nostro faceva una fugace comparsata come ballerino ad una festa.

Renato Zero - Giovani 1968
Un baffuto Renato Zero su Giovani n.27 del 1968

Successivamente ci fu anche il tentativo di anteporlo al giovane cantante francese Antoine, che in Italia stava riscuotendo un buon successo e a sua volta ispiratosi allo scozzese Donovan, al quale Renato cercherà poi di somigliare facendosi crescere degli improbabili baffi e posando per un servizio sulla rivista Giovani, uscito sul numero 27 e datato 4 luglio 1968, che rappresenta anche il primo articolo in assoluto pubblicato su di lui. Torniamo però al nostro 45 giri uscito 50 anni fa, perché è un disco divenuto con il tempo leggendario e ricercatissimo da tutti i collezionisti, tanto da avere una quotazione che attualmente si aggira intorno ai 2000 euro. Questo perché i risultati di vendita all’epoca furono insignificanti con il conseguente ritiro dal mercato e con tutte le rimanenze inviate al macero per essere distrutte. E qui iniziano le teorie, le storie, le mistificazioni. Infatti nessuno conosce con certezza quante copie ne furono vendute o quante ne siano sopravvissute. Renato stesso a decenni di distanza parlò di 20 copie, altre fonti parlavano 35, altre di circa 70.

Resta il fatto che tra versione commerciale (quella venduta nei negozi) e versione promozionale (quella data in omaggio ai giornalisti e che presenta sulla label nera un timbro argentato con la dicitura “campione non commerciabile”) i dischi superstiti potrebbero ragionevolmente aggirarsi intorno alle 30-50 unità, con una inusuale prevalenza numerica di copie promozionali rispetto alle poche commerciali salvatesi dalla distruzione. Tutto ciò ha quindi contribuito a rendere questo 45 giri il pezzo più ricercato dell’intera discografia zeriana, anche se non il più raro, vista l’esistenza di alcune emissioni sudamericane (come l’EP boliviano di No! Mamma, no! o il 45 giri peruviano Triángulo / La carroza) di cui attualmente ne esistono al mondo solo 2 o 3 esemplari conosciuti.

Non basta sai commerciale e promozionale
Il 45 giri Non basta sai / In mezzo ai guai in versione commerciale e promozionale

Se nel 1967 Non basta sai e In mezzo ai guai furono totalmente ignorati, tanto che Renato Zero dovrà aspettare ben 6 anni e mezzo per veder pubblicato il suo primo album No! Mamma, no! (ottobre 1973) tentando nel frattempo la carriera teatrale con i vari Hair e Orfeo 9, successivamente i due brani furono letteralmente dimenticati per decenni. Infatti ad eccezione di un cofanetto di LP uscito nel 1984 con il titolo Anni ’60, nella cui versione promozionale era presente Non basta sai (che nel frattempo aveva perso per strada la sua “virgola”), dovranno passare quasi 25 anni prima di rivedere edita l’accoppiata di brani d’esordio. Nel 1991 fu infatti stampato il mini cd a tiratura limitata (3.000 copie) Non puoi sbagliarti, ero io…, allegato alla prima edizione della vhs La notte di Icaro, che conteneva quattro brani tra cui i due giovanili e per copertina utilizzava un primo piano della stessa foto usata per quella del 45 giri. Ai collezionisti però piace il vinile, quindi nel 1994 la rivista di collezionismo musicale RARO! ristampò finalmente Non basta, sai / In mezzo ai guai in formato maxi picture disc con una tiratura limitata di 1000 copie. Sempre a partire dal 1994 seguirono poi altri inserimenti dei due brani in raccolte e cofanetti vari, da I successi di Renato Zero a Zero infinito, da Zero a Gli anni ’70, da Piper Club a ZerOro, mentre prima nel 2008 e poi nel 2010 anche il 45 giri vero e proprio è stato ristampato con diverse colorazioni ed inserito nei box di vinili Picture Disc Collection e Zero.

Non basta sai ristampe
Le tante differenti ristampe assieme ai 45 giri originali

Chi però resta il capostipite è quel piccolo e raro vinile completamente nero grande appena 7″ ed uscito il 27 aprile 1967, da cui ha preso il via per Renato Zero una carriera lunga 50 anni e costellata di incredibili successi, sia di vendite che di pubblico.

Tourbook L'Imperfetto in Tour (Renato Zero)
Tourbook de L’Imperfetto in Tour

Concludendo c’è però da sottolineare che lo stesso Renato ha più volte ribadito che considera come anno di partenza della sua carriera il 1965, quando iniziò il suo quinquennio al Piper Club di Roma, riportato anche sull’album Via Tagliamento. Basta inoltre dare un’occhiata al tourbook de L’Imperfetto in Tour (autunno 1995) che non a caso riporta come titolo 30 anni da Imperfetto. In qualsiasi modo vogliate vederla resta comunque scolpita per sempre quella data che oggi si celebra come inizio, e per festeggiare questi 50 anni sono comparsi sui gruppi Facebook dedicati all’artista innumerevoli foto del 45 giri e varie ristampe, oltre ad un ottimo video omaggio creato da fan con materiale di repertorio.

Nel frattempo Renato Zero si prepara per il suo nuovo doppio disco in uscita il 12 maggio e per il tour estivo Zerovskij… Solo per amore (leggi tutti i dettagli), mentre sabato 29 aprile sarà ospite come giudice speciale nella trasmissione Amici di Maria De Filippi su Canale 5, dove tra l’altro si esibirà regalando al pubblico una chicca, uno di quei brani meno conosciuti ma molto amati dallo zoccolo duro dei sorcini, che hanno avuto modo di ascoltarlo una sola volta negli ultimi 30 anni. Scopritelo sabato sera, magari dopo aver riscoperto Non basta sai e In mezzo ai guai.

Ivan Zingariello