ROMAFF10: LILY TOMLIN NONNA SCORBUTICA IN “GRANDMA” E IL FRANCESE “LES ROIS DU MONDE”

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Ancora due film nel pomeriggio di giovedì alla Festa del Cinema di Roma. Il primo è il divertente “Grandma” di Paul Weitz.

Sage (Julia Garner) è una giovane ragazza timida ed educata che scopre di avere una gravidanza indesiderata. Convinta ad abortire, fissa in gran segreto l’appuntamento con la clinica, che richiede però il pagamento di 630 $ per la prestazione. Non avendoli e non potendoli chiedere alla madre manager Judy (Marcia Gay Harden) per paura della sua reazione alla notizia, Sage fa visita alla nonna sperando che possa aiutarla. Elle (Lily Tomlin) è però una vecchia anticonvenzionale, poetessa, lesbica e scorbutica, che ha tagliato le sue carte di credito, stanca di avere debiti. Non è in buoni rapporti con la figlia Judy da diverso tempo, ha perso da qualche anno la compagna di una vita ed ora ha una storia con la barista Olivia (Judy Greer), con la quale però ha litigato poco prima dell’arrivo di Sage. Elle ha in tasca solo 43 $ e decide perciò di aiutare la nipote a trovare i soldi, visto che l’appuntamento in clinica è fissato per quel pomeriggio. Inizia così un viaggio per Los Angeles e dintorni alla ricerca di denaro, con l’insolita coppia che affronterà fidanzati, estetiste, ex fiamme e soprattutto con nonna Elle che demolirà uno per uno con taglienti battutacce chiunque provi a metterle i bastoni tra le ruote.

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Sage (Julia Garner) e nonna Elle (Lily Tomlin)

Paul Weitz, già autore di “American Pie” e “About a boy“, dirige un ottimo cast, composto anche dal sempre affascinante Sam Elliot, dalla compianta Elizabeth Peña, dal Nat Wolff di “Città di carta” e John Cho di “Star Trek“. Il film è molto divertente con l’inaffondabile Lily Tomlin, che a 75 anni suonati sembra una che ne ha 20 di meno. Dalla sua bocca escono delle autentiche bordate, capaci di stendere chiunque. Weitz ottimizza al meglio il basso budget a disposizione e in questo road movie affronta tematiche importanti come l’aborto e l’omosessualità scherzandoci su in modo anche non politically correct (e a noi piace così). Peccato che il film duri davvero poco, solo 80 minuti, e che al momento ancora non è dato sapere se uscirà anche in Italia.

VOTO: 7.5

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Nonna Elle e la sua ex fiamma Karl (Sam Elliot)

 

Il secondo film è invece “Les rois du mond” di Laurent Laffargue.

Romain (Sergi López) esce di prigione dopo 3 anni di detenzione e ritorna nel suo paesino dove la sua Chantal (Céline Sallette), insegnante di teatro, si è rifatta una vita con un suo ex amico, il macellaio Jacky Chichinet (Eric Cantona). Parallelamente c’è la storia di due allievi di Chantal, che si contendono una ragazza in un ambiguo triangolo amoroso. Nel frattempo Romain cercherà in ogni modo di riprendersi la sua ex (che non vuole saperne, ma che sotto sotto lo ama ancora) arrivando ad un tragico finale shakespeariano.

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Jacky Chichinet (Eric Cantona) e Chantal (Céline Sallette)

Nonostante l’ottima prova degli attori, compresi l’ex calciatore Eric Cantona e l’accoppiata de “Les revenants” Céline Sallette e Guillaume Gouix, il film di Laurent Laffargue è una storia vista mille volte, che non aggiunge nulla di nuovo e quasi del tutto scontata (finale compreso). Peccato, si poteva fare decisamente di più. E comunque Eric Cantona in versione macellaio non figura.

VOTO: 5

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Romain (Sergi López)

 

In arrivo gli ultimi film, che concluderanno questi due giorni finali della Festa del Cinema.

 

Ivan Zingariello

 

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