SPECIALE ZOMBIE WALK TORINO 2014: GABRIELE VALENTI CI RACCONTA LA SUA “RESISTENZA”!

Amiche e amici di Mondospettacolo, oggi incontriamo il leader di un gruppo di “appassionati di softair” che si riuniscono ogni anno in occasione della Zombie Walk di Torino. Si chiama Gabriele Valenti ma tutti lo chiamano Gabbo.

Ciao Gabbo! E’ un piacere incontrarti.

Ciao Alex a te e a tutti i lettori di Mondospettacolo

Gabriele, domenica 21 settembre sarai chiamato a guidare il tuo gruppo di “militari” per guidare quella che è ormai riconosciuta come la “resistenza” alla ” invasione di zombie” che interesserà alcune zone del centro di Torino. Raccontami un po’ qualcosa a riguardo.

Certamente! Il gruppo da me guidato è formato da ragazzi provenienti da diverse associazioni e realtà del softair torinese, ci incontriamo una volta l’anno per la Zombie Walk di Torino. E rappresentiamo in questo evento, diversi gruppi militari: S.W.A.T., Navy Seals, Contractors, Mercenari. Ma abbiamo tutti un unico scopo: fermare gli zombie! Io sono stato eletto capo della Resistenza nel 2011, quando ho preso il comando di questo gruppo. All’inizio eravamo in pochi, circa 10-15, nel 2012 siamo arrivati a 30 e nel 2013 ho reclutato 40 giocatori esperti. Il tutto creando molto stupore ed interesse nel pubblico che durante questo simpatico evento vede muoversi dei “militari “con vere e proprie tecniche studiate e molto coreografiche.

Immagino che questo tuo impegno comporti anche una certa responsabilità, anche a livello organizzativo o sbaglio?

No Alex, non sbagli,anzi, organizzare eventi di questo tipo richiede un grosso impegno da parte di tutti! L’organizzazione all’interno di questo gruppo è fondamentale, nulla è lasciato al caso. Seguiamo un’etica militare quasi professionale e cerchiamo di riprodurre al meglio i movimenti e le strategie di una classica guerriglia urbana. Ovviamente, tendo a precisare, che è tutto fatto a scopo dimostrativo e rievocativo! Se vogliamo, è come se dovessimo girare un film stile Resident Evil (sorride).

Per fare parte di questo gruppo, cosa è necessario?

Sicuramente un equipaggiamento adatto: parliamo quindi di una base di giubbotto tattico, mimetica, protezioni e fucile. Il resto è contorno che man mano uno si costruisce nel tempo. Io, per esempio, ho una divisa da S.W.A.T. completa, tranne l’elmo. Fucile M4 full metal, protezioni, giubbotto tattico, pistola con fondina, radio, anfibi, guanti protettivi.

Progetti futuri?

Non mi dispiacerebbe un giorno poter lavorare all’interno di un set cinematografico, come reenactor militare, portando la mia esperienza al servizio degli altri, anzi approfitto dello spazio che mi hai dato sul tuo portale per lanciare un appello a tutti i registi che hanno bisogno di una squadra “militare” per realizzare film piuttosto che cortometraggi, videoclip ecc ecc….Io e i miei ragazzi siamo pronti, contattateci e saremo felici di dare il nostro contributo.

Gabbo è stato un piacere parlare con te. Ti auguro davvero che il tuo appello venga ricevuto. Nell’attesa quindi di vederti insieme ai tuoi ragazzi su un set cinematografico, diamo appuntamento agli amici di Torino Domenica 21 settembre in Piazza Castello alle ore 14.30 per vedervi all’opera nel difendere Torino dai morti viventi !!(sorrido)

Alex grazie a te per questa intervista e questo spazio! Lo spero anche io, diciamo che mi piace stare sotto i riflettori (ride).

A.C.