Napoli velata: Ferzan Ozpetek presenta l’uscita in home video

“Nella realizzazione di questo film ho avuto tutta gente amatoriale, nel senso che si trattava di persone che amavano fare il loro lavoro. Per esempio, il finale del film lo abbiamo quasi deciso insieme, parlando con la troupe. Dove abbiamo girato ho trascorso l’infanzia. La mamma del film l’ho fatta identica a mia madre”.

A parlare alla stampa romana è il cineasta Ferzan Ozpetek in occasione dell’uscita in home video del suo Napoli velata, aggiudicatosi il David di Donatello per la migliore fotografia e i migliori costumi.

Un giallo dell’anima immerso in un capoluogo campano più cupo del solito e diverso da come siamo stati abituati a vederlo, dove la Adriana interpretata da Giovanna Mezzogiorno incrocia ad una festa gli sguardi seducenti e provocanti di Andrea alias Alessandro Borghi, rimanendone talmente affascinata da trascorrere la notte insieme a lui.

E, prima che la oltre ora e cinquanta di visione prenda una piega thriller facendo ritrovare la donna coinvolta in un delitto, è proprio la bollente e piuttosto audace sequenza di sesso tra i due a rientrare tra le maggiormente memorabili dell’operazione, a proposito della quale il regista aggiunge: “Io mi innamoro degli attori e, di conseguenza, vorresti il meglio per loro. Questo, da una parte, è terribile quando i due devono fare l’amore. Dicevo sempre che dovevano fare del sesso forte, perché lei è una mezza zitella e non ha rapporti così. Giovanna ha voluto che non tagliassi niente perché lei e Alessandro si sono sforzati molto in quella scena. È una grandissima attrice, è la più grande che abbiamo in Italia, mi vengono i brividi a guardarla. Ho tagliato un po’ solo la scena in cui si masturba, perché mi sono detto che avevo una signora del cinema italiano e non potevo metterla per quattro minuti in quel modo. Per quanto riguarda la scena di sesso tra Isabella Ferrari e Lina Sastri, invece, che ho fatto improvvisare in quanto non presente nella sceneggiatura, Lina mi ha detto ‘Ti capisco ma non ce la faccio’, mentre Isabella era già nuda, perché è una che si mette a disposizione del regista”.

Prima di proseguire spiegando: “Ho avuto sempre un’attrazione per il thriller e il mistery. Anche ne La finestra di fronte, quando arriva il vecchio in casa e loro dormono, si vede lui che li guarda e ti mette un po’ di angoscia. In questo caso ho conosciuto una dottoressa anni fa che fa, un medico legale. Da lì, scrissi l’idea fino a un certo punto, poi ne ho parlato allo sceneggiatore Gianni Romoli cinque o sei anni dopo e ho deciso di ambientare il film a Napoli. I fantasmi, poi, nel mio cinema ci sono sempre stati, ma ora di più, perché, sarà l’età o la voglia di rivedere le persone che ho perso. La nostalgia per quelle persone è molto forte, a differenza di quelle sempre lontane, che, se muoiono, è come se non ce ne accorgessimo”.

Ma vi è anche il tempo di spendere qualche parola sulla situazione dell’eros da schermo: “In internet abbiamo perso l’erotismo. Se vai in un negozio di dvd in America, i film con baci tra omosessuali come Il bagno turco e Le fate ignoranti sono nel reparto gay; anche per il mercato anglosassone devi stare attento quando fai cose tra due uomini, trovo ciò di un razzismo totale. Sembrano molto tolleranti, ma è il contrario. Non so, forse oggi le cose sono cambiate, bisognerebbe tornare a verificare in America. Se vai a riguardare Novecento, c’è Stefania Casini che fa le pippe a Robert De Niro e Gérard Depardieu. L’erotismo che ha Bertolucci non lo ha nessun regista”.

Il tutto, condito con la proiezione dei diciassette minuti di backstage del film, incluso nella sezione extra del blu-ray distribuito da Warner Bros Entertainment Italia, insieme a tre di gag sul set, altrettanti di scene eliminate e commento audio di Ozpetek.

Scene eliminate assenti nell’edizione dvd, ma non nella versione in HD acquistabile su iTunes del lungometraggio, disponibile anche sulle piattaforme digitali Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV, oltre che per il noleggio su Infinity, Premium Play e SKY Primafila.

 

Francesco Lomuscio