Emanuele D’Alfonso – Musica Sei

Emanuele D’Alfonso fa musica, soprattutto live, da almeno 20 anni. Da dove nasce l’esigenza dopo così tanto tempo di far sentire la propria voce e le proprie parole su un disco?

Questo è sempre stato il mio sogno nel cassetto, fin da bambino… molte volte ho accartocciato i fogli con le mie parole scritte sopra solo per paura di farle ascoltare a qualcuno. Non è una cosa semplice aprirsi anzi, è una cosa molto intima, ma allo stesso tempo penso che bisogna superare questa paura, quella di mostrarsi per quello che si è realmente, senza nascondersi dietro delle finte maschere.

Nella tua prima prova discografica “Musica sei” hai individuato dieci cover e due brani inediti, cosa ti lega a queste cover?

Ogni canzone che ho deciso di mettere nell’album ha un valore affettivo ed un periodo storico a cui io la associo e che ha un grosso valore emotivo… Sono frutto di decenni di ascolti, impressioni e ricordi… Credo che ognuno di noi abbia delle musiche che solo ascoltandole lo ricolleghino ad un preciso momento o ad un determinato luogo. La musica fa anche questo.

I due inediti “Musica sei” e “Bambina mia” sono effettivamente due dichiarazioni d’amore, anche se fatte in maniera differente?

Certo, sono proprio due dichiarazioni d’amore e mi fa piacere che il messaggio sia arrivato. C’è bisogno di parole belle, di positività e sincerità… E’ questo che voglio richiamare, voglio che chi ascolta i miei brani ci si trovi dentro. Nella musica si possono esprimere i propri sentimenti, questa volta ho deciso di manifestare l’amore. Nei prossimi inediti chissà!

Un disco diviso in due o addirittura tre parti, la parte inedita, le cover da studio e quelle acustiche. Da cosa deriva questo percorso?

L’idea di aggiungere ai sei brani prodotti in studio gli altri brani “Live” è nata proprio dalla produzione… Quei brani facevano parte dei “provini” da selezionare per essere inseriti nell’album, e che in seguito sarebbero dovuti essere prodotti, poi la produzione ha pensato bene di inserirli, nudi e crudi, proprio per far vivere i momenti live di una canzone. Secondo me c’è del Genio.

Dopo l’uscita di “Musica sei”, quindi iniziando a far conoscere anche il tuo lato compositivo, nei nuovi live che tipo di scaletta proponi?

Io nei miei live propongo Musica italiana contemporanea e ricercata, ma chiaramente non possono mancare i grandi classici. Un repertorio affinato con il tempo, voglio proprio che chi viene ad ascoltarmi si ritrovi in tutti i brani che propongo.

Se tu potessi scegliere di collaborare con un nome noto della musica italiana, chi sceglieresti?

Il mio sogno sarebbe cantare in duetto con Elisa.
La ascolto da sempre, ne sono innamorato. Mi piace tutto quello che fa, penso che musicalmente sia perfetta. Ha tutto quello che piace a me.. Insomma, Lei è la cantante a cui mi ispirerei se fossi una voce femminile…

Un Cd stampato (ed è già un bella notizia), un libretto in cui si possono vedere immagini, leggere i credits, annusare l’inchiostro, quindi immergersi totalmente nel tuo mondo musicale, un’etichetta che ti segue, possiamo definire la strada giusta per continuare a fare musica nel mondo artistico di oggi?

Secondo la mia esperienza è molto importante fare ascoltare le proprie creazioni agli “addetti ai lavori”, magari delle persone vicine, con cui si può creare un rapporto. Chiedere un consiglio costruttivo e sincero, e soprattutto accettarlo, che è la cosa più difficile. Non arrendersi e circondarsi di persone positive. Quindi mettersi in gioco e fidarsi di collaboratori all’altezza di quello che si vuole fare. Poi l’incontro con la mia etichetta discografica mi ha spronato ancora di più a pubblicare il mio disco in formato fisico.

Contatti, progetti e dove ti si può trovare
Emanuele D’Alfonso su Fb (da cercare come Emanuelevanesio)
http://www.musicforce.it/catalogo-produzioni/2920-emanuele-d-alfonso-musica-sei

Attualmente ho un repertorio acustico voce e chitarra e per altre situazioni di maggior rilievo suono
in power trio elettrico “i Ruvidi” – Batteria, chitarra elettrica e basso.
Propongo musica italiana contemporanea e ricercata, ed i più grandi classici con intermezzo acustico all’interno, dove presento i miei inediti in maniera intima, e qualche altro brano solo chitarra e voce.

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