Ernest Lo – Io so essere macchina

 

Dopo più di un anno d’attesa e vari singoli interessanti, esce finalmente “Io so essere macchina” il tuo primo album.

Eh sì… Bolliva in pentola da un po’. La pentola è stata lasciata sul fornello acceso per mesi… è esplosa, ed ecco le canzoni (pensate che spesa in termini ambientali, tutto quel gas… per non parlare della bolletta)

Ci eravamo lasciati alle fasi finali di Musicultura 2020, cosa bolle in pentola adesso?

Attualmente sto preparando il live-show di presentazione dell’album. Inutile dire che… lo suonerò e lo inscenerò assieme a delle macchine: samplers, processori vocali e oggetti meccanici vari, per la precisione… oltre che a qualche fidato amico-musicista pronto a oliare i propri ingranaggi per sopportarmi in questa avventura. Riguardo Musicultura… profonda riconoscenza verso una delle esperienze musicali più belle che abbia mai vissuto.

Dieci brani diversi tra loro, strani, incasinati, ma piacevolmente belli, come sono nate tutte queste storie?

“Il vapore è il primo esempio di Dio che si sottomette all’uomo” Così se ne uscì una volta James Watt. Il concept della “macchina consapevole” è nato recentemente: non parto mai da un’idea, bensì l’idea è il risultato finale del mio fare (suonare, scrivere, vivere). In realtà in nessun brano si parla in modo esplicito di macchine, robot etc. Il punto è un altro. La composizione, come quasi tutte le altre attività umane del ventunesimo secolo, passa attraverso una serie di “scorciatoie”, semplificazioni, formule che ne velocizzano il processo. È il principio di ogni macchina, dalla catapulta al robot passando per il computer (la vera svolta, il nuovo Dio). L’elettronica ha da una parte aumentato esponenzialmente le possibilità musicali rendendo il suono manipolabile col massimo controllo, dall’altra ha spodestato l’essere umano dal centro della scena: dove non arriviamo noi arriva la macchina, che funge da protesi (vedi autotune, ad esempio). Tra qualche lustro esisteranno i “generatori musicali automatizzati”. Al posto dei ministeri ci saranno gli algoritmi: loro sanno realmente di cosa abbiamo bisogno…. Insomma questo discorso continua con tutta una serie di citazioni e rimandi. Io ho voluto sfiorare il tema, gettare l’esca… A voi le riflessioni e le conclusioni.

“Errore 404” è un dito puntato contro qualcosa o qualcuno?

Contro tutti, anche (forse soprattutto) contro me stesso.

Forse si intravede uno spiraglio dopo più di un anno senza concerti, hai già in mente un tuo show live?

Sì, a Bologna già sono in cantiere diversi live. Seguitemi se volete sapere dove e quando. Saranno live-show multisensoriali

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Questo primo album è un punto di partenza, dove vuoi andare?

Per ora al secondo album ; )

Partire dalla provincia abruzzese e approdare in una realtà totalmente diversa come la città di Bologna, ti ha cambiato?

Be’ sì, molto. Dalla stasi rurale e contemplativa al vortice frenetico cittadino ne passa. Diciamo che mi è servito per poter aspirare a una visione un po’ più variegata dell’esistenza. Probabilmente la campagna è ciò che sono e dunque ciò a cui voglio ritornare. Ma questo sarà possibile solo attraverso l’esplorazione della mente, delle umane possibilità, delle infinite possibilità che il mondo ci mostra. Non so bene cosa ho detto ma penso abbiate capito XD

Oltre a varie influenze indiscutibili come Dalla e Rino Gaetano, a chi ti ispiri nella musica attuale?

Essendo cresciuto a pane, cantautorato, psichedelia e progressive rock, fatico a trovare un continuum nella scena italiana. Diciamo che aspetto l’ispirazione. Comunque… Ultimamente ascolto molto Mac DeMarco, Altin Gün e Vulfpeck.

Contatti, progetti e dove ti si può trovare

Sto progettando nuovi concerti movimentati. Mi trovate sul web http://www.musicforce.it/catalogo-produzioni/2215-ernest-lo (Google, Instagram, TikTok, Facebook etc.) e lì ci saranno i rimandi per i luoghi reali dove poterci incontrare (sembrerebbe l’annuncio per un sito di incontri… ma in fondo è questo ciò di cui abbiamo bisogno ora più che mai: incontrarci, realmente).

In più il mio primo disco “Io so essere macchina” è acquistabile in tutti i negozi fisici (Amazon, Feltrinelli, Mondadori, IBS, etc.), oltre ad essere ascoltabile ovunque sui vari siti di streaming (Esempio Spotify, Youtube, Deezer).