Force of nature – Oltre l’inganno: da un romanzo di Jane Harper

Dopo The dry, del 2021, Robert Connolly torna a dirigere Eric Bana nei panni dell’agente federale Aaron Falk in Force of nature – Oltre l’inganno, tratto come il lungometraggio precedente da un romanzo di Jane Harper.

Alice, interpretata da Anna Torv, lavora per un’importante multinazionale al centro di un’indagine federale e, sotto ricatto, deve fornire all’agente Falk dei file riguardanti attività illecite dell’azienda.

La stessa è costretta a partire per un’escursione organizzata dal suo capo Jill Bailey, ovvero Deborra-Lee Furness, per una sorta di esperienza estrema tra le montagne, in modo da testare lo spirito di squadra tra colleghi. La spedizione è composta da cinque donne. Le quattro compagne di Alice fanno ritorno al resort di lusso sito tra le catene montuose, mentre i soccorsi si occupano delle ricerche della donna scomparsa misteriosamente nella foresta alle pendici delle montagne. Aron Falk, giunto sul posto, dopo aver ricevuto una richiesta d’aiuto direttamente da Alice, insieme alla collega Carmen, cui presta il volto Jacqueline Mckenzie, inizia ad interrogare le donne che erano con lei.

Force of nature – Oltre l’inganno è un thriller che ha la medesima struttura di The dry, basato su numerosi flashback (nulla di nuovo in generale) che riguardano due vicende separate, ma che in qualche modo si intersecano tra loro. Una ha a che fare con la scomparsa di Alice, l’altra una vicenda avvenuta moltissimi anni prima nello stesso luogo e riguardante Aaron Falk bambino in un’escursione con i suoi genitori. Due piani temporali differenti in cui l’agente federale rivede la stessa catena montuosa dove ha perduto sua madre. Due misteri che si sovrappongono tra loro, con una buona gestione della suspense accompagnata dalle soddisfacenti interpretazioni di tutte le attrici e dalle puntuali musiche di Peter Raeburn. Intrighi aziendali, presunti dissapori con Jill Baily, moglie di David Bailey alias Richard Roxburgh, al centro dell’indagine federale e vecchie ruggini con la sua collega Lauren, dai connotati di Robin McLevy.

Alice, dal carattere aggressivo, ha anche precedenti con le sorelle Beth e Bree interpretate da Sisi Stringer e Lucy Ansell, a completare il quadro delle componenti dell’escursione. Una fitta rete di mistero sulla sua scomparsa, ove tutti sono sospettati. In una sequenza al resort l’agente Falk sembra assumere le fattezze di un più prestante Hercule Poirot, sebbene molto meno sagace, colpevole un Eric Bana abbastanza piatto, mentre interroga tutte insieme, in salone, le donne, rimandando ai più classici del giallo. La durata di Force of nature – Oltre l’inganno appare eccessiva alla resa dei conti, anche se il film è ben diretto e i flashback si intersecano in maniera efficace. Il finale sembra tirato un po’ per le lunghe. Suggestive le ambientazioni di una delle parti più misteriose dell’Australia, tra vegetazioni folte e selvagge e catene montuose vertiginose.

 

 

Fabrizio Battisti