Homesick – un grande tributo alla musica degli anni 90

Love Ghost, immensa band formata da Finnegan Bell (voce, chitarra), Daniel Alcala (chitarra, cori), e Cory Batcher (tastiere,cori), Danielle Gallardo (batteria e cori), recentemente pubblicata su RollingStones ha esordito con il post grunge di pezzi come Angel With Smoking Gun, The Scarlet Letter, In My Head Again, ha proposto, nel corso del 2021, pezzi più calmi e riflessivi come Shine Like Gold, Clouds e King Of Loneliness e sta attraversando il 2022 con pezzi granitici ed industrial come Get Faded, Big Dog e Tell me When.

Love Ghost ci ha abituato a folgorazioni immediate, repentini cambi di genere e sonorità. E se ascoltiamo il nuovo singolo della band, Homesick, a pochi giorni dall’elettronica riflessiva di Puppet, singolo pubblicato in seguito alla fuoriuscita del bassista Ryan Stevans, comprendiamo chiaramente il grado di maturità artistica raggiunta. Dal 2017 ad oggi i nostri ne hanno fatto di strada, attraverso concerti tra gli States, il Giappone e l’Equador, recentemente al Rockpalast festival in Germania, quindi Londra, Praga, Dublino. Moltissime webzine e riviste hanno parlato di loro, e le centinaia di migliaia di visualizzazioni fanno capire che i Love Ghost hanno fan sparsi per tutto il mondo.

Homesick dei Love Ghost, uno dei più grandi tributi al rock americano degli anni 90

Homesick dei Love Ghost è forse uno dei più grandi tributi al rock americano degli anni 90 che una band abbia fatto negli ultimi dieci anni. Gli accordi di chitarra acustica iniziali e la voce fanno pensare chiaramente ad una ballad e ricollegano la band al genere degli esordi. Ci sono i Foo Fighters, gli Smashing Pumpkins, c’è quella vena elettronica sempre presente. Il ritornello è esplosivo, ma non troppo, la linea vocale è da brivido. Sembra di sentire i Love Ghost degli esordi, che però hanno messo da parte l’indole trap, forse giovanile, che li caratterizzava, per essere grunge fin dentro alle ossa. Sappiamo che Finnegan Bell ha deciso di fare musica dopo aver ascoltato Nevermind: come non ricollegare il ritornello del brano al grido disperato di quella generazione che nel 94 aveva poco più di venti anni? Il “sentirsi nulla”, lo “essere stanchi di correre”, il non avere certezze, non sono forse temi trattati in molti pezzi dei Nirvana o dei Soundgarden?

Il video di Homesick

Il video musicale, esattamente come il brano, è un capolavoro: si tratta di un cartone animato nel quale varie figure sofferenti diventano qualcos’altro…spesso dei veri e propri zombie.

È emozionante notare come esista una band che ha davvero capito cosa voglia dire saper fare musica. I brani, spesso corali, esprimono perfettamente il grido disperato di una generazione, che non è molto lontana da quella che negli anni 90 era formata da ventenni. Ancora una volta i Love Ghost fanno centro, con un brano emozionante, potente e splendidamente arrangiato.

video link: https://www.youtube.com/watch?v=vFM47hWBuJU

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Website: https://www.loveghost.com
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Spotify: https://open.spotify.com/artist/7oYWWttOyiltgT19mfoUWi
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